Hugh Jackman e il musical di Wolverine

Le doti canore dell’attore australiano Hugh Jackman non sono mai state messe in discussione, sin dai suoi esordi. Da attore teatrale ha più e più volte interpretato ruoli musicali sullo stage, e non si può di certo dimenticare il suo debutto a Broadway in The Boy from Oz, nel 2003, con una interpretazione che ricevette il plauso tanto del pubblico quanto della critica, fino a portarlo nel 2004 alla vittoria del Drama Desk Award e del Tony Award; considerando che lo spettacolo andò in scena per quasi un anno, The Boy from Oz si rivelò uno degli spettacoli più fortunati della stagione, conclusosi solamente con la scadenza del contratto di collaborazione di Jackman. E d’altronde, qualche anno dopo, la sua partecipazione come ospite ai Tony Awards, fu una delle performance più divertenti che ci fossero, e ancora oggi è un video cliccatissimo.

Sul grande schermo, la conferma delle prestazioni canore di Hugh Jackman come attore musical ha avuto una splendida occasione con Les Misérables e la Nomination come Miglior Canzone Originale per Suddendly, cantata proprio dall’australiano, che era in corsa anche come Miglior Attore Protagonista (nomination possibile solo se, in caso di ruoli musicali, l’attore interpreta anche le canzoni). E dei vari momenti canterini negli anni di carriera di Jackman potremmo parlare per ore, ma il punto focale è solamente uno: come sarebbe un musical su Wolverine?

L’idea è un gioco di BBC Radio One, che ha invitato l’attore alla trasmissione, concedendogli la possibilità di una performance a sorpresa: sulle note di Who Am I, soundtrack di Les Misérables, Jackman si concede una variazione sul tema X-Men, spostandosi verso I Am Wolverine.

Non si fa certo fatica né a intuire l’ironico testo, né a cogliere il divertimento nella potente voce di Jackman. E, se proprio vogliamo, annotiamoci uno dei versi più divertenti della canzone:

And so my friend, you see it’s true!
I am an X-Men… Who isn’t blue!

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