The Equalizer 3, Recensione: Il miglior film d’azione dell’estate

In anteprima la Recensione di The Equalizer 3. Antoine Fuqua Orchestra un Capolavoro di Violenza e Azione in un Coinvolgente Conclusione della Trilogia

Immagine The Equalizer 3, Recensione: Il miglior film d’azione dell’estate

Diretto da Antoine Fuqua, noto per opere come “Training Day” e “Attacco al Potere – Olympus Has Fallen,” “The Equalizer 3 – Senza tregua” conclude la trilogia con una sinfonia di violenza magistralmente eseguita da Denzel Washington. Il film porta la vendetta sanguinosa sulla bellissima Costa Amalfitana d’Italia. Un killer implacabile gravato dalla solitudine scopre l’amicizia e l’appartenenza in compagnia di gentili estranei. In cambio, retribuirà il favore quando il loro prezzo dell’estorsione diventerà insopportabile. La saga dell’eroico vigilante Robert McCall giunge a una conclusione avvincente in una trama imprevista. Le sue ragioni per lasciare Boston e affrontare un nuovo nemico spietato aprono una strada diversa di possibilità.

In Sicilia, Don Lorenzo Vitale (Bruno Bilotta) giunge alla sua maestosa tenuta con una sorpresa scioccante. Le guardie del cancello sono state uccise. Si avvicina con cautela alla porta d’ingresso. Più cadaveri giacciono sul percorso. Il nervoso boss criminale prende una pistola dal vano portaoggetti. Si avvicina alla porta d’ingresso. Un venduto terrorizzato trema mentre risponde alla semplice domanda: “Perché sei vivo?” Un ospite lo aspetta dentro. Ha atteso con impazienza di incontrarti.

Recensione The Equalizer 3, questa è l’ultima missione di McCall

La sera stessa, un ferito McCall (Washington) siede nella sua auto a noleggio su un traghetto per Napoli. Ha perso molto sangue. McCall si aggrappa alla coscienza ma non va lontano. Il poliziotto Gio Bonucci (Eugenio Mastrandrea) lo trova svenuto sul ciglio della strada.

McCall si risveglia nella casa del Dottor Enzo Arisio (Remo Girone). Gio non ha chiamato rinforzi né ha controllato i suoi bagagli. Enzo si chiede se quest’uomo ferito sia un “cattivo.” McCall risponde onestamente che “non lo sa.” Enzo decide di lasciarlo rimanere fino a quando si riprende. Gio riferirà di un semplice incidente. McCall, grato e un po’ confuso, li ringrazia per la loro discrezione.

La giornata successiva alla sede della CIA a Langley, Virginia, Emma Collins (Dakota Fanning) riceve una misteriosa telefonata. C’è qualcosa in Sicilia che deve investigare urgentemente. Emma riattacca. Il suo telefono diretto squilla nuovamente. La voce dall’altro capo conosce la sua area di competenza. Si tratta di informazioni top secret. La chiamata si interrompe prima che possa risalire alla fonte.

McCall cammina con cautela nei vicoli del villaggio costiero di Altamonte. Si lascia incantare dall’ambientazione idilliaca, ma qualcos’altro cattura la sua attenzione. Il capo della Camorra Marco Quaranta (Andrea Dodero) non è contento della raccolta settimanale del pescivendolo locale. Gli abitanti del villaggio pagano per la protezione. Marco offre un promemoria su cosa succede quando si è in ritardo.

Dakota Fanning nel ruolo di Emma Collins

“The Equalizer 3” intreccia abilmente la violenza spietata con una trama sofisticata. Il piano metodico di McCall non viene compreso appieno fino al climax. Questo film va oltre la semplice storia di un eroe che infligge vendetta brutale a cattivi riprovevoli. Lo sceneggiatore Richard Wenk (16 Blocks, I magnifici 7), collaboratore frequente di Fuqua e autore dei film precedenti, posiziona il protagonista in un territorio sconosciuto. Il meticoloso McCall mette in atto il suo piano, ma non poteva prevedere di convalescere ad Altamonte. Deve tener conto di altri giocatori nel gioco mentre affronta dure verità su se stesso. L’uomo che risolve i conti per gli innocenti è colpito da un riposo inizialmente pacifico.

Gli incontri di McCall con gli abitanti gentili gli ricordano la capacità dell’umanità di fare il bene. Enzo e Gio non sono ingenui. Hanno corso un grande rischio nel rifugiarlo, un uomo sconosciuto e potenzialmente pericoloso. McCall li riconosce come spiriti affini che si prendono cura disinteressatamente degli altri. Il loro maltrattamento per mano della Camorra, la criminalità organizzata italiana, non può restare impunito. Ma la sua rappresaglia peggiora le cose, scatenando una risposta devastante. Le sottotrame convergono quando Emma Collins e il suo team d’assalto si trovano coinvolti nella mischia. Lei si rende conto che sta accadendo qualcosa di molto più grande che McCall sta cercando di abbattere.

Fuqua (Training Day, Attacco al Potere) stupisce con una regia brillante e una coreografia d’azione eccezionale. McCall è il leone che si apposta e balza. Eviscera con precisione e tempismo chirurgici. Fuqua utilizza inquadrature dinamiche per seguire gli avversari destinati alla sconfitta. Essi assistono alle brutali conseguenze di McCall prima di diventarne preda. Poi passiamo al punto di vista di McCall mentre affronta cattivi arroganti in modo ridicolo. Hanno le armi, il numero e un atteggiamento arrogante. Come può un solo uomo rappresentare una minaccia? McCall insegna nel modo più duro cosa si può fare con le dita e un coltello da cucina.

Washington domina lo schermo con la sua presenza imponente. È una belva con un’infinita sfumatura di dettagli. Questo non è un riproporre dello stesso personaggio dei primi due capitoli. La stanchezza ha raggiunto McCall, ma ciò non significa che abbia perso un passo. Il contrario è vero. È più letale che mai perché gli enigmi sono così personali. McCall non si è mai permesso il lusso del comfort. “The Equalizer 3” lo vede imparare l’accettazione e lottare per preservarla.

Dakota Fanning era ancora una bambina quando ha recitato accanto a Washington in “Man on Fire.” Diciannove anni dopo, non hanno perso il ritmo. Aggiunge una dimensione vitale che aiuta a dare una chiusura a McCall. “The Equalizer 3” conclude la trilogia in modo eccellente. Fuqua e Washington sono al top delle loro performance.

“The Equalizer 3” è una produzione di Columbia Pictures, Escape Artists, Mundy Lane Entertainment, Fuqua Films ed Eagle Pictures. Sarà rilasciato in sala il 1° settembre da Sony Pictures.

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