C’è grande attesa per l’ultima opera di Oliver Stone, Le belve, la cui uscita è programmata per il prossimo 25 ottobre, ed ecco qui pronta la recensione del film. Il movie, tratto dal romanzo best seller dal sapore criminale di Don Winslow,in linea con le caratteristiche che hanno segnato la filmografia di Stone sempre orientate verso tematiche scottanti con le quali il registra ha cercato sempre di esorcizzare la sua inquietudine interiore, narra una storia di due imprenditori di Laguna Beach, Ben e Chon, uno sfrenato buddista e un ex Navy Seal ed ex mercenario, che si occupano di produrre, in casa, la migliore marijuana mai prodotta, fino ad ora. I due, oltre a condividere il lavoro, vivono una storia comune con la bellissima Ophelia. Questo curioso equilibrio viene, però, rotto quando uno dei più potenti e criminali cartelli di droga messicani propongono ai due fraterni amici di entrare in affari con loro. A seguito del rifiuto da parte di Ben e Chon , la credele Elena, capo dell’organizzazione, fa rapire dal suo fidato sicario Ledo, la amata Ophelia. A questo punto i due decidono di non sottomettersi al ricatto di Elena e di usare tutte le possibili armi a disposizione per liberare la donna di cui entrambi sono innamorati.
Il risultato, in stile Natual Born Killers, è un susseguirsi di momenti di forte adrenalina e di scene violente e pulp.
Salma Hayet interpreta il crudele boss ElenaDi grande valore il cast scelto dal regista vincitore di tre premi Oscar che mette in campo uomini e attori di grande valore quali Tylor Kitsh, Blake Lively. Aron Jonson, John Travolta, Uma Thurman, Benicio del Toro, Salma Hayec, Emile Hirsch e Demian Bichir. Non ci resta che aspettare la prima visione del film per capire se il tentativo di ritornare sulla cresta dell’onda del cinema, da parte di Stone, dopo il parziale insuccesso di Wall Street- il denaro non dorme mai, è davvero riuscito.
La splendida Ophelia nelle mani del suo carceriere Ledo