Hercules Il Guerriero: recensione in anteprima

Ampiamente promosso in America dove è appena uscito, il mito di Hercules viene riproposto ancora una volta sullo schermo, con il titolo di Hercules Il Guerriero; questa pellicola si basa sulla graphic novel  Hercules: La guerra dei Traci (Hercules) di Admira Wijaya e Steve Moore ed è diretta da Brett Ratner (X-Men – Conflitto Finale).

Il semi-dio Hercules (interpretato da Dwayne Johnson) è a capo di un gruppo di mercenari, valorosi e forti guerrieri provenienti da diverse zone della Grecia, che hanno l’obiettivo di portare a termine una crudele guerra civile che invade la Tracia, cercando di ristabilire un equilibrio.
Allo stesso tempo, Hercules cerca la redenzione dalle sofferenze inflitte sin dalla nascita da parte della dea Era.
La frase d’ordine è: cercare la realtà dietro la leggenda, perché è indubbiamente la storia migliore.

Nonostante il trailer un po’ fuorviante, che fa pensare più a un film sulle fatiche di Ercole (che vengono comunque elencate numerose volte), mentre lo stesso eroe tenterà di mettere equilibrio nell’area della Tracia (e sarebbe stato forse più giusto usare il titolo della graphic novel), la pellicola si attiene pressoché al mito, elencando all’inizio il perché e il percome Hercules sia una semi-divinità e il motivo per cui venga costantemente rincorso dalle sofferenze, emanate dall’ira di Era (Hercules è figlio di Zeus e di Alcmena, per cui un bastardo).

In questo nuovo film epico proposto, è apprezzabile come il nostro possente eroe (e per i muscoli di Johnson, fate un applauso) sia tanto una divinità quanto e soprattutto un essere mortale, soffrendo quanto gli altri essere terreni (e forse di più, data la sua condizione di eroe); importante, inoltre, come si cerchi di sottolineare che Hercules non si è fatto da solo, ma con una squadra alle spalle che sa il fatto suo riguardo organizzazione, combattimenti e legame di fratellanza.

Un film così, in cui è presente anche della sana ironia (che ormai si trova in gran parte dei titoli odierni, poiché aiuta a tenere più viva l’attenzione e a spezzare gli avvenimenti), è particolarmente indicato a chi apprezza il genere di guerra, barbarità e persone maciullate in ogni dove (non è un film horror, attenzione!), perché alla guerriglia sono dedicati almeno 45 minuti, in un film che ne dura 98.

Una pecca forse, questa, come se tutta questa guerriglia fosse stata inclusa per il solo scopo di tirare un po’ più per le lunghe la pellicola, in quanto chi ha scritto la sceneggiatura (Ryan Condal e Evan Spiliotopoulos) sembra si sia concentrato solo sull’introduzione alla storia di Hercules e sulla parte finale, con discreto impegno; per il resto, i dialoghi sono abbastanza mediocri e molto dispersivi.
Un’altra obiezione da fare riguarda il film in toto, ovvero un bel po’ di fatti sembrano scontati o comunque già visti; giusto per dire, le didascalie e il parente ansioso di combattere ricordano Troy.
A parte queste obiezioni, Hercules Il guerriero coinvolge il pubblico (un po’ meno chi non è amante di film di guerra, seppur greca) ed è altamente consigliabile la sua visione in 3D, che rende molto più di una normale visione in 2D.
Sulla regia quasi nulla da contestare; Ratner riprende lo stile di seguire uno per uno i componenti della squadra per ritornare sempre poi al protagonista principale, come avviene nel terzo capitolo di X-Men, aiutando a rafforzare il concetto di squadra espresso prima.
Gli effetti speciali inseriti sono in un numero giusto, senza rendere un film su questo eroe più improbabile di quello che già è.

Dopo Hercules – La leggenda ha inizio, che vedeva protagonista Kellan Lutz e uscito a inizio anno, con questa pellicola si ripropone un Hercules più terreno, desideroso di porre fine alle proprie sofferenze e di dare pace agli altri.
Il cast, oltre a Dwayne Johnson (ottimo nel ricoprire questo ruolo, sia per la forma fisica che nel modo di recitare, bravo ad esprimere i sentimenti veri di questo eroe, soprattutto con le espressioni non verbali), vede anche la partecipazione di Ian McShane, John Hurt, Irina Shayk, Joe Anderson e Joseph Fiennes.

Hercules – Il guerriero uscirà nelle sale italiane il 13 agosto!

Valutazione finale? 7/10!

Articolo di Mara Siviero

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