Circondato dalle tenebre, recensione dell’horror indipendente di Eros Bosi

recensione circondato dalle tenebre eros bosiUrla tra le tenebre, morti inspiegabili, mai la notte è stata così pericolosa… Loro esistono, vi posso garantire che è la verità, le creature del male, i vampiri… Credetemi, io ne so qualcosa!…“… Inizia così l’incipit dell’horror indipendente diretto dai registi ternani Eros Bosi e Lorenzo Buscaino, intitolato “Circondato dalle tenebre“, storia del giovane barista Tommaso (Eros Bosi), che una sera come tante, riceve una strana telefonata dall’amico Giordano (Andrea Buscaino), che non perde tempo a metterlo in guardia sull’esistenza in città di un gruppo di non-morti, pronti a mietere vittime senza battere ciglio. Come se non bastasse, una di loro si chiama Caterina (Elisa Rosati) ed è diventata da poco la ragazza di Lorenzo (Lorenzo Buscaino), altro carissimo amico di Tommaso.

Alla fine dell’improbabile racconto, il barista pensa ad uno scherzo di pessimo gusto, e per nulla turbato, torna a letto cercando di riprendere sonno. Successivamente, il cellulare squilla ancora, ma questa volta è Lorenzo, che invita Tommaso ad una uscita a quattro, che però si risolverà decisamente in altra maniera. Infatti, la fidanzata del barista non si unirà alla combriccola, costringendo sì Tommaso a fare da terzo incomodo, ma allo stesso tempo rendendolo testimone chiave dell’agghiacciante trasformazione vampirica di Caterina. Da quel preciso istante, il ragazzo assumerà una nuova veste, diventando un moderno quanto impacciato ma coraggioso Van Helsing.

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Prodotta dalla Buscaino Pictures e proiettata in anteprima il 26 luglio scorso all’arena di Narni (Terni), la pellicola “Circondato dalle tenebre“, terzo lavoro dopo “La Mano Infernale” e “Passepartout-Tutte le porte sono aperte“, non si discosta poi molto dalle opere precedenti, peccando sempre e comunque di alcuni errori tecnico-recitativi, come riprese con telecamera a mano, quindi rendendo le immagini alquanto mosse in certe situazioni e fuori fuoco, colonna sonora troppo alta a tutto discapito dei dialoghi, in quanto in certi punti per niente udibili o difficilmente decifrabili, e dulcis in fundo effetti speciali e make-up da migliorare  notevolmente, essendo ancora di poco curata fattura. Geniale e umoristica è invece la presenza dell’uomo accanto alla cabina telefonica, dove Tommaso si rifugia cercando disperatamente la sua fidanzata. Costui, per certi versi, più che altro per il comportamento, assomiglia al folle Renfield di “Dracula“.

Nel complesso, a “Circondato dalle tenebre” va il merito di avere avuto un ottimo soggetto, una buonissima idea da sviluppare, dal momento che il tema vampirico è in linea di massima molto amato dai cultori di genere horror, ma quello che bisogna cambiare è il modo di girare film, affinare assolutamente l’aspetto tecnico e pure quello recitativo, visto che parecchie sequenze sono piuttosto piatte, prive cioè di quel pathos, di quell’emozione, di quella reale e sottile paura che rende questi prodotti unici per quanto riguarda l’intrattenimento allo stato puro. Perdonando infine le imperfezioni dovute al basso budget impiegato, all’acerba professionalità del cast artistico e come già detto cast tecnico, e all’utilizzo ancora forzato di grezzi trucchi scenici, “Circondato dalle tenebre” può e deve avere un futuro, o almeno aprire positivamente la strada ad altre interessanti storie al limite dell’incredibile, migliorando però tutti gli aspetti della settima arte.

Voto Mister Movie: [star rating=”2.1″]

Qui sotto eccovi il trailer di “Circondato dalle tenebre“:

                                                                                                                                                                             

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