Will Smith, icona di Hollywood e vincitore di un premio Oscar, ha chiesto pubblicamente di mettere fine ai meme che lo associano a Sean “Diddy” Combs, sottolineando di non avere alcun legame con il controverso magnate musicale. L’attore ha affrontato la questione durante un evento a San Diego, dichiarando con fermezza di essere completamente estraneo alle vicende che circondano Combs, attualmente coinvolto in gravi accuse.
Le parole di Smith sui meme e sulle accuse contro Combs
Durante il suo intervento, Smith ha affrontato direttamente l’argomento. Come riportato da un video condiviso da TMZ e ripreso da News.com.au, l’attore ha dichiarato:
“Ho visto tutti i meme e alcune di quelle cose sono divertenti, altre un po’ meno. Voglio chiarirlo una volta per tutte: non ho niente a che fare con Puffy. Potete smetterla con quei meme e con tutta quella roba. Non mi sono mai neanche avvicinato a quel dannato ‘Freak Off’.”
L’attore ha fatto riferimento alle presunte “Freak Off parties”, feste a sfondo sessuale che Combs avrebbe organizzato, coinvolgendo prostitute e durando giorni interi. Nonostante in passato Smith fosse stato fotografato insieme a Combs durante eventi mondani negli anni 2000, ha chiarito di non essere mai stato coinvolto in simili situazioni.
Il contesto delle accuse contro Diddy
Sean “Diddy” Combs è attualmente sotto processo con accuse che includono traffico sessuale, associazione a delinquere e sfruttamento della prostituzione. Le accuse sono state negate dal magnate della musica, ma il caso sta attirando una crescente attenzione mediatica.
Le rivelazioni hanno sollevato speculazioni su altre figure di spicco che avrebbero partecipato alle feste organizzate da Combs. Tony Buzbee, avvocato di molte delle presunte vittime, ha dichiarato che ci sono ulteriori star coinvolte nei crimini denunciati. Tra i nomi emersi c’è anche Jay-Z, accusato di aver partecipato a uno stupro nel 2000. Il rapper ha negato con forza le accuse e ha chiesto l’archiviazione del caso.
Smith: “Non sono vicino a quell’uomo”
Smith ha voluto ribadire la sua distanza totale dalla vicenda, precisando: “Non mi sono mai avvicinato a quell’uomo, non ho fatto nulla di quella stupida merda”. La star di Men in Black sembra determinata a proteggere la propria immagine e a respingere ogni associazione con i controversi eventi attribuiti a Combs.
Un tema che scuote Hollywood
Il caso di Sean Combs sta sollevando una nuova ondata di attenzione su comportamenti inappropriati e abusi all’interno dell’industria dell’intrattenimento, un tema già esplorato durante i movimenti #MeToo. Questa volta, la lente di ingrandimento è puntata non solo sul magnate musicale, ma anche su possibili connessioni con altre celebrità.
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