Nel corso di un’intervista esclusiva rilasciata al noto giornalista Nick Vivarelli per la prestigiosa testata americana Variety, Alberto Barbera, il direttore della Mostra del Cinema di Venezia, ha affrontato con determinazione e chiarezza le polemiche che hanno circondato la selezione di due autori controversi nel programma dell’attesa 80esima edizione.
Polemiche sui Film di Woody Allen e Roman Polański, Il Direttore della Mostra Difende le Scelte e L’Approccio Artistico
I riflettori sono caduti in particolare su Woody Allen, il celebre regista statunitense, il cui nuovo film “Coup de chance” è stato inserito nel Fuori Concorso del festival. La decisione di presentare il film, interamente girato in Francia, in lingua francese e con un cast transalpino, ha suscitato reazioni contrastanti. Barbera ha risposto alle critiche, ricordando che Allen è stato indagato negli anni ’90 per accuse di abuso nei confronti della figlia adottiva Dylan, ma in entrambe le occasioni è stato assolto. Il direttore del festival ha enfatizzato il principio della presunzione di innocenza e il suo ruolo di valutare il valore artistico dei film, indipendentemente dalle controversie personali.
Un altro nome al centro dell’attenzione è stato Roman Polański, il regista franco-polacco noto per il suo film “The Palace”, che concorrerà per il Leone d’oro. La presenza di Polański ha suscitato reazioni accese a causa del suo passato controverso e delle accuse di violenza sessuale. Alberto Barbera ha spiegato che nonostante i fatti accaduti sessant’anni fa, il regista ha riconosciuto le sue responsabilità e chiesto perdono. La vittima stessa, Samantha Geimer, ha perdonato Polański e chiesto la chiusura del caso. Per Barbera, concentrarsi esclusivamente sul passato di Polański rischia di emarginare altre questioni importanti, e il suo ruolo di direttore della Mostra è quello di valutare la qualità artistica dei film selezionati.
Riguardo a Luc Besson, regista di “Dogman”, in concorso alla Mostra, Barbera ha ribadito che Besson è stato prosciolto da ogni accusa di molestie sessuali, giustificando così la sua presenza tra i partecipanti.
Infine, l’intervista ha affrontato l’annuncio della rimozione di “Challengers”, il film di Luca Guadagnino con Zendaya, dalla selezione del festival. Barbera ha rivelato che Guadagnino ha lottato strenuamente per mantenere il film nel programma, ma i produttori hanno deciso di rimandare la presentazione a un altro momento. Al suo posto, il film “Comandante” di Edoardo De Angelis con Pierfrancesco Favino sarà il film d’apertura del festival.
In conclusione, Alberto Barbera ha ribadito la sua missione di selezionare i film in base alla loro forza artistica e ha difeso le scelte fatte per la 80esima Mostra del Cinema di Venezia, che si preannuncia ancora una volta come un evento di grande rilevanza nel panorama cinematografico internazionale.