Se amate gli horror, Venerdì 13 è probabilmente un nome che non ha bisogno di presentazioni. Il famigerato assassino Jason Voorhees è un’icona del genere, noto per le sue spaventose gesta. Ma cosa succederebbe se la saga avesse portato il terrore a nuovi livelli con un sequel mai realizzato? Gli sceneggiatori Damian Shannon e Mark Swift hanno avuto un’idea decisamente creativa per un sequel al reboot del 2009 di Venerdì 13.
Quando il Creatore di Venerdì 13 Svela Scene da un Sequel Mai Realizzato
Nel loro script inedito, una nuova protagonista di nome Val avrebbe vissuto un’esperienza terrificante su una zip line. Dopo un’emozionante corsa, Val si sarebbe resa conto che l’uomo con la maschera da hockey la stava aspettando alla fine del percorso. Quello che sarebbe successo dopo è semplicemente spaventoso. Shannon e Swift descrivono la scena in modo vivido: Jason si sarebbe mosso rapidamente e con un fendente potente avrebbe tagliato Val in due parti, facendo volare la metà inferiore del suo corpo. Un’immagine disturbante che avrebbe sicuramente fatto scalpore tra gli appassionati dell’horror.
Gli sceneggiatori hanno recentemente condiviso il prologo del loro script inedito su una piattaforma di social media. Questa sequenza d’apertura, ambientata in inverno, avrebbe dovuto preparare il terreno per il ritorno del terrore al campeggio estivo. I fan della serie hanno votato per vedere questa sequenza e Damian Shannon ha accontentato la loro richiesta, condividendo le prime due pagine dello script.
Ma non è tutto. Gli sceneggiatori hanno anche rivelato ulteriori pagine che includono una sequenza di flashback con un giovane Jason Voorhees e i suoi genitori, Pamela ed Elias. Questo sguardo nel passato del personaggio avrebbe aggiunto ulteriori dettagli alla sua complessa storia.
Anche se il sequel non è mai stato realizzato, queste anteprime ci offrono uno spaccato delle idee geniali e spaventose che gli sceneggiatori avevano in mente. Mentre i fan continuano ad attendere una nuova avventura di Venerdì 13, queste scene mai realizzate ci fanno riflettere su quanto avrebbero potuto scuotere il mondo dell’horror.