Valerian e la città dei mille pianeti: cosa sappiamo del film di Luc Besson

Il successo di Lucy non ha fatto riposare Luc Besson, che anzi con il suo prossimo film vuole portare l’esperienza dello spettatore a un livello ancora più alto. Il regista francese sta infatti lavorando a Valerian e la città dei mille pianeti, tratto dal fumetto Valérian et Laureline di Jean-Claude Mézières e Pierre Christin.

Al Lucca Comics & Games 2016 abbiamo avuto l’occasione di guardare in anteprima due clip dal backstage del film. E dal poco che abbiamo visto, Besson punta proprio a fare le cose in grande. Del resto, è lui stesso a definire audacemente Il quinto elemento un banco di prova e Lucy un teaser, in confronto a questa mastodontica produzione.

Il regista ha sempre sognato di portare l’opera dei due autori francesi, coinvolti direttamente nell’adattamento, sul grande schermo. Con i suoi molteplici mondi, la convivenza di specie diverse e i torbidi intrighi politico, Valérian et Laureline ha ispirato opere fantascientifiche ormai assurti a pilastri, tra cui Star Wars. Se la mole visiva del fumetto sarebbe stata quasi impossibile da tradurre in un film francese all’epoca dell’uscita de Il quinto elemento, oggi Luc Besson può contare sulla sua fama internazionale e le nuove tecnologie per rendere il suo sogno realtà.

Il regista, come di consueto, produce il film con la sua casa di produzione, la EuropaCorp, e il budget a disposizione lascia sbalorditi: 200 milioni di dollari che lo rendono la produzione francese più costosa di sempre. Le immagini in anteprima danno un’idea di come siano stati investiti tanti soldi: i set ricostruiti a Parigi sono a dir poco giganteschi e l’apporto degli effetti visivi sarà notevole con ben 2.700 inquadrature che vedranno coinvolti effetti aggiunti al computer in post-produzione. Dopotutto, dei tanti personaggi che popoleranno il film, l’80% è costituito di creature non umane, ricreate interamente in CG o costruite in parte meccanicamente e in parte al computer.

Un lavoro interessante sembra essere anche a monte del casting: protagonisti sono Laureline, interpretata da Cara Delevingne, e Valerian, i cui panni saranno vestiti da Dane DeHaan. La modella ormai affermata attrice sembra una scelta vincente per incarnare la ragazza dell’undicesimo secolo che si ritrova improvvisamente catapultata in avventure spazio-temporali; peculiare invece la decisione di rendere DeHaan il protagonista maschile, che nel fumetto sembra avere quei tratti fisionomici e quel carattere tipico da eroe action, con tanto di mascellone, che poco hanno a che fare con l’interprete di Chronicle. E i grandi nomi coinvolti nel film non finiscono qui: Clive Owen, Ethan Hawke e Rihanna sono solo tre delle star che affiancheranno gli attori principali in questa cavalcata.

Se vi state chiedendo da quale storia del fumetto, pubblicato dal 1967 al 2010, sia tratto il film, non fatevi ingannare dal titolo. Pare infatti che gran parte dell’avventura cinematografica non prenda ispirazione da L’impero dei mille pianeti; un volume inviato alla 01 Distribution, che porterà il film in Italia, e alcuni rumor fanno pensare che molto verrà attinto da L’ambasciatore delle ombre, che gira principalmente attorno a un sinistro schema politico. La “città dei mille pianeti” sarebbe invece la stazione spaziale Alpha, un agglomerato di mondi e specie, tra cui gli umani, ognuna con il proprio “ecosistema”.

Oltre ad alcuni minacciosi robot, qualche alieno e a breve apparizioni dei personaggi secondari, tra cui un Ethan Hawke dal viso ornato di piercing e una Rihanna nelle vesti di una provocante ballerina provocante con tanto di calze a rete, le clip in anteprima si concentrano sui protagonisti non svelando niente che le prime immagini non abbiano già mostrato, a parte vederli coinvolti in scene di combattimento e stunt che promettono di essere di grande effetto una volta approdate sul grande schermo.

Valerian e la città dei mille pianeti potrebbe veramente tramutarsi nella chiusura di un cerchio coi fiocchi (e insieme un nuovo inizio all’insegna del franchise) per Luc Besson. L’esito positivo dipenderà probabilmente in gran parte dall’abilità del regista francese di saper gestire una produzione che vanta numeri da capogiro, una quantità mostruosa di professionisti coinvolti e un materiale originale contraddistinto dalla visionarietà allucinante; tale mole di elementi potrebbe giocare a favore così come a sfavore del regista, a cui bisogna comunque riconoscere la mentalità da uomo di cinema e la lunga passione riguardo questo progetto che lo infiamma. Non è da sottovalutare che Besson stesse lavorando al film già ai tempi dell’uscita di Avatar e decise di ripartire da zero una volta visto il risultato ottenuto da James Cameron; ora il regista francese è convinto che, qualsiasi cosa stia facendo Cameron con Avatar 2, Valerian e la città dei mille pianeti sarà una bella gatta da pelare per il sequel ambientato su Pandora. Rimanendo doverosamente cauti, noi da amanti del cinema non possiamo che augurarcelo.

Valerian e la città dei mille pianeti uscirà il 21 luglio 2017. Il primo trailer, fra l’altro, dovrebbe arrivare online la prossima settimana, aiutandoci a farci un’idea ancor più precisa sull’impatto visivo e il tono del film.

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