Per quanto nelle ultime settimane sia stata smentita la voce che uno spin-off del Trono di Spade, la serie cult prodotta da HBO, sia in fase di lavorazione, George R. R, Martin, l’autore della collana di romanzi bestseller da cui è tratta la serie televisiva, ha voluto dire la sua:
“Certamente non manca il materiale,” avrebbe detto a questo proposito “[…] ci sono almeno otto milioni di storie nel Westeros e anche di più nell’Essos e nelle terre più oltre. Un intero mondo pieno di storie che attendono di essere raccontate… certo, se HBO ne è interessata.”
L’idea è nata dopo che è stato rivelato che la serie tv si concluderà tra soli 13 episodi. A proposito del soggetto di un possibile spin-off, l’autore delle Cronache del ghiaccio e del fuoco è stato ancora più preciso:
“Il seguito più naturale sarebbe un adattamento dei miei romanzi brevi contenuti in Tales of Dunk and Egg (i primi tre editi in Italia da Mondadori con il titolo de “il cavaliere dei sette regni” n.d.r.). Ciascuno di essi potrebbe diventare un film di circa due ore per la televisione; piuttosto che una serie settimanale continuativa, questo sarebbe il formato ideale.”
I romanzi brevi di cui parla George R. R. Martin narrano delle avventure di un cavaliere errante, ser Duncan, e dell’ascesa di Aegon V della casa Targaryen, e sono ambientati circa novant’anni prima delle vicende delle Cronache del ghiaccio e del fuoco.
Ovviamente HBO al momento è troppo presa dalla produzione delle ultime stagioni per pensare alla possibilità di una serie di film ambientati nello stesso mondo. Ma, per quanto lo stesso Martin abbia ammesso che attualmente un sequel o un prequel del Trono di Spade non siano in programma, è evidente come abbia le idee ben chiare in proposito.