Il mondo incantato di “Un bambino chiamato Natale” potrebbe non avere un seguito. Gil Kenan, il regista del film di successo Netflix, ha ammesso di avere dei dubbi sulla realizzazione di un sequel a causa della recente scomparsa di Maggie Smith, l’amata attrice che interpretava la zia Ruth nel film.
Un futuro incerto per “Un bambino chiamato Natale 2”: l’ombra della scomparsa di Maggie Smith
Durante un’intervista, Kenan ha rivelato che esiste una storia che vorrebbe raccontare, ma la perdita di Maggie Smith lo ha profondamente colpito. La narrazione unica e coinvolgente della Smith, secondo il regista, ha creato una “finestra tonale perfetta” per il mondo di Nikolas.
“Non molti [progressi]. C’è una storia che voglio davvero raccontare, e non sono andato molto oltre. Dirò che uno dei personaggi più importanti per me in quel primo film era il personaggio di zia Ruth, interpretata da Maggie Smith. E naturalmente, è morta tragicamente la scorsa settimana — non tragicamente, ha vissuto una vita incredibile, [è] triste per me — e quindi dovrò valutare se posso raccontare altre storie in quel mondo senza la sua voce unica che narra”, ha dichiarato Kenan.
Possibili sviluppi per il franchise
Nonostante le perplessità di Kenan, le possibilità per un sequel non sono completamente escluse. La serie di libri su cui è basato il film offre numerose storie potenzialmente adatte a un adattamento cinematografico.
Una delle opzioni potrebbe essere quella di concentrarsi sulle vicende di Nikolas da giovane adulto, come narrato nel secondo libro della serie, “La ragazza che salvò il Natale”. Un’altra possibilità potrebbe essere quella di seguire le vicende dei bambini a cui la zia Ruth raccontava le storie, creando così un legame tra il mondo fantastico di Nikolas e il mondo reale.
Un’eredità indelebile
Indipendentemente dal futuro del franchise, “Un bambino chiamato Natale” rimane un film amato dal pubblico, grazie anche all’interpretazione straordinaria di Maggie Smith. La sua eredità vivrà per sempre nel cuore degli spettatori, e la sua voce continuerà a risuonare nelle nostre menti ogni volta che rivedremo il film.