Il mondo della televisione è stato scosso da una triste notizia: la scomparsa improvvisa di Amedeo Gianfrotta, il regista del celebre quiz show “Reazione a Catena”. Gianfrotta ci ha lasciati all’età di 59 anni, colpito da un malore nella notte tra sabato 22 e domenica 23 giugno. Lascia la moglie e due figlie.
Amedeo Gianfrotta: Un Addio al Regista di “Reazione a Catena”
Oltre a dirigere con maestria “Reazione a Catena”, Gianfrotta era coinvolto anche nella gestione del talk show “Agorà Weekend” su Rai Tre. La sua morte ha profondamente colpito il mondo dello spettacolo, soprattutto coloro che hanno avuto il privilegio di lavorare con lui.
Tra i primi a commemorarlo sui social c’è Marco Liorni, che ha collaborato con Gianfrotta per ben tre anni. In un post su Instagram, Liorni ha scritto: “Amedeo Gianfrotta è entrato nelle vostre case con discrezione, raccontando gli avvenimenti degli studi televisivi attraverso gli occhi di un regista scrupoloso e quelli della sua squadra. Ora che non è più tra noi, nella commozione ricordo tanti momenti vissuti insieme, la sua ironia, i suoi incoraggiamenti, i suoi messaggi. Riposa in pace”.
Chi ha avuto il piacere di conoscere Amedeo Gianfrotta lo descrive come una persona sempre sorridente e cortese, oltre che un professionista di grande talento. La sua prematura scomparsa ha lasciato un vuoto incolmabile nei cuori dei colleghi e degli amici.
Marco Liorni ha assunto la conduzione di “Reazione a Catena” nel giugno 2019, mantenendo il ruolo fino al 1° gennaio 2024. Durante il suo quinquennio alla guida del programma, ha iniziato a lavorare con la regista Claudia De Toma, fino a settembre 2020, quando Amedeo Gianfrotta è entrato a far parte del team. Liorni, attualmente conduttore de “L’Eredità”, ha voluto esprimere la sua gratitudine e l’affetto per Gianfrotta, sottolineando il suo impegno e la dedizione al lavoro.
La Nuova Stagione di “Reazione a Catena” con Pino Insegno
Dopo il passaggio di Marco Liorni a “L’Eredità”, la conduzione di “Reazione a Catena” è stata affidata a Pino Insegno. Quest’ultimo ha collaborato con Gianfrotta fino alla tragica scomparsa del regista. Il quiz show, registrato presso il Centro di Produzione RAI di Napoli, ha visto i primi messaggi di cordoglio provenire proprio dai colleghi che lavorano nella città partenopea.
La notizia della morte di Gianfrotta si è diffusa rapidamente sui social, dove numerosi utenti hanno manifestato vicinanza e sostegno alla famiglia del regista. Il lavoro e l’eredità di Amedeo Gianfrotta continueranno a vivere nel ricordo di chi ha avuto il privilegio di conoscerlo e collaborare con lui.
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