Si accende la kermesse del Torino Film Festival 2016, con una grande anteprima firmata Nexo Digital: Roberto Bolle – L’arte della Danza.
Dopo aver scoperto il favoloso programma del 34° Torino Film Festival tra anteprime ed ospiti speciali, Roberto Bolle sarà tra i protagonisti dell’edizione 2016. L’étoile italiana presenterà a Torino, in anteprima mondiale, il film Roberto Bolle – L’arte della Danza.
Il film, scritto e diretto da Francesca Pedroni, è un viaggio nel mondo della danza attraverso le tappe del Roberto Bolle and Friends in tre luoghi simbolo del patrimonio culturale italiano: l’Arena di Verona, il Teatro Grande di Pompei, le Terme di Caracalla a Roma. Un tour formidabile alla scoperta delle grandi interpretazioni di Roberto Bolle con immagini esclusive dal palcoscenico e dal dietro le quinte degli spettacoli.
Roberto Bolle ha espresso il desiderio di scrivere personalmente, e in anteprima per il Tff, cosa significa per lui questo film.
«Sono felice di avere l’opportunità di portare sul grande schermo una parte così importante della mia vita: il Bolle and Friends è la mia creatura artistica. Uno spettacolo che segue la formula del gala di danza, nato più di quindici anni fa, che ho fatto crescere modellandolo sempre di più secondo i miei gusti e la mia sensibilità. Questo film è stato realizzato durante un tour estivo, per me molto importante, in cui ogni tappa ha acquisito un significato speciale: le Terme di Caracalla a Roma, con la loro maestosità, simbolo di una bellezza esaltata, l’Arena di Verona, dove lo spettacolo di danza si trasforma in un vero concerto pop e Pompei, da dove il tour è partito, luogo simbolo della bellezza e insieme della fragilità del nostro immenso patrimonio storico e artistico.
Un vero viaggio nella bellezza che si snoda tra luoghi magici e senza tempo, alla ricerca di un’unione sublime tra l’arte effimera della danza e quella sempiterna di monumenti millenari, scenografie ideali di eventi irripetibili. In questo film si racconta la vita della danza on the road, tutto quello che accade tra una tappa e l’altra, la preparazione, la scelta del programma, le lezioni prima dello spettacolo, il viaggio, le risate sul pullman, le prove, gli autografi. Uno spaccato reale della mia vita, fatta di sudore e sacrificio ma soprattutto di una enorme passione, che è la mia forza, il vero motore che mi spinge ogni giorno a dare il massimo e a superare ogni limite.
Presentare questo film al TFF mi rende particolarmente felice, viste le mie origini piemontesi e il legame profondo che ho sempre avuto con la città di Torino».