Dopo anni di attesa e continui rinvii, sembra che The Resurrection of the Christ, il sequel de La Passione di Cristo, sia finalmente pronto a entrare in produzione. Secondo recenti aggiornamenti, le riprese potrebbero iniziare già nelle prossime settimane, con un’uscita prevista per il Venerdì Santo del 2026, precisamente il 3 aprile.
Riprese di La Passione di Cristo 2 in Tre Paesi e Ritorno del Cast Originale
Un’agenzia di stampa italiana ha rivelato che Mel Gibson sarà in Italia il prossimo aprile, precisamente nella provincia di Matera, per girare alcune scene del film. Production Weekly ha inoltre confermato che le riprese partiranno a marzo e si svolgeranno tra Italia, Messico e Malta.
Tra gli attori che riprenderanno i loro ruoli ci sono Jim Caviezel, nuovamente nei panni di Gesù, Maia Morgenstern nel ruolo di Maria e Francesco De Vito in quello di Pietro. Il direttore della fotografia non è stato ancora annunciato, ma la produzione sembra ormai pronta a partire.
Jim Caviezel e i Preparativi per il Ritorno nei Panni di Gesù
Jim Caviezel ha recentemente fatto un’apparizione pubblica alla Holy Trinity Catholic Church di Washington, DC, mostrando una barba folta e capelli lunghi, segno evidente della preparazione per il suo iconico ruolo. Durante il suo intervento, ha lasciato intendere che le riprese del film inizieranno “molto presto”, confermando indirettamente le ultime indiscrezioni.
I Continui Ritardi e il Lavoro sulla Sceneggiatura
Mel Gibson ha rimandato più volte l’inizio della produzione di The Resurrection of the Christ, inizialmente previsto per il 2023, poi posticipato al 2024 e successivamente al 2025. Tuttavia, sembra che questa sia davvero la volta buona.
Uno dei principali motivi dei ritardi è stato lo sviluppo della sceneggiatura, su cui Gibson lavora dal 2016 insieme al fratello Donal Gibson e allo sceneggiatore di Braveheart, Randall Wallace. Sono state scritte almeno sei bozze prima di arrivare a quella definitiva, recentemente completata.
Una Storia Visionaria e un Film Attesissimo
Il film, il cui titolo ufficiale dovrebbe essere La Resurrezione di Cristo, esplorerà le ventiquattro ore della passione di Gesù e gli eventi nei tre giorni successivi alla crocifissione. Gibson ha descritto il film come un’esperienza visionaria, definendolo un vero e proprio “trip acido” in cui Gesù entrerà in “altri regni”.
L’originale La Passione di Cristo (2004) fu un fenomeno globale, incassando oltre 612 milioni di dollari con un budget di soli 30 milioni, diventando uno dei film indipendenti più redditizi della storia del cinema.
Se tutto procederà secondo i piani, The Resurrection of the Christ arriverà nelle sale nell’aprile 2026, promettendo di essere uno degli eventi cinematografici più attesi degli ultimi anni.
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