The Predator: Shane Black smentisce l’ambientazione periferica

Per uno script tanto segreto come quello di The Predator di Shane Black, ogni notizia viene presa come oro colato. La scorsa settimana, THR aveva riportato che il sequel avrebbe avuto luogo nella periferia urbana, ma quello che sembrava essere il primo dettaglio sull’ambientazione del film è stato ora smentito direttamente dal regista.

Parlando a Collider, Shane Black ha dichiarato che The Predator non sarà ambientato nei sobborghi, aggiungendo però che il pubblico si troverà davanti a una variegata gamma di toni:

“Penso che i film sui Predator si siano leggermente allontanati dalla fantascienza tradizionale aggiungendo un tocco thriller. Penso che debba essere spaventoso, divertente e infine anche sorprendente, oltre a trattare la possibilità di percepire cose che gli umani raramente hanno la possibilità di vedere. Non intendo gli spettatori, ma i personaggi nel film. Non sto dicendo che questo film sarà qualcosa di mai visto prima [ride].”

Quindi, ancora una volta, ci ritroviamo le mani praticamente vuote. Le uniche certezze sono che il film non sarà un reboot ma un sequel, che sarà Rated R e che l’alieno protagonista avrà un aspetto leggermente diverso dai suoi predecessori.

L’unico membro del cast a essere confermato è Boyd Holbrook (Narcos), ma a lui potrebbe unirsi presto Olivia Munn (Magic Mike; The Newsroom), al momento in trattative.

The Predator (QUI la prima immagine ufficiale) uscirà il 9 febbraio 2018.

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