Uno dei videogiochi la cui trasposizione a film prometterebbe bene è The Last of Us. Due anni fa, la Sony annunciò l’adattamento, ma da allora sono stati pochi gli aggiornamenti a riguardo.
A confermare ciò che già era nell’aria è il produttore Sam Raimi, il quale ha ammesso che il film è in stallo a causa di divergenze creative fra lo studio e Neil Druckmann, game director di Naughty Dog (compagnia sviluppatrice del gioco) a cui spetta il compito di scrivere la sceneggiatura per il grande schermo. Parlando a IGN, Raimi ha dichiarato:
“Con questa stesura [Neil Druckmann] è andato alla Sony, con cui ho un ottimo rapporto. Ma loro hanno i loro piani per questo progetto e credo che i piani di Neil – e non voglio essere politico in questo momento – credo che i piani di Neil siano diversi da quelli della Sony. Ora come ora, [la sceneggiatura] se ne sta ferma lì. [Sony] non vuole procedere e io non sono nella posizione di spiegare il perché. Credo che Neil sia in leggero disaccordo con loro su come le cose dovrebbero procedere e perciò siamo a uno stallo… Non sono al posto di guida e non posso dirvi cosa Sony e Neil decideranno insieme. Se andranno avanti, mi piacerebbe molto aiutarli di nuovo.”
L’ultima intrigante voce riguardo il film di The Last of Us vedeva il possibile coinvolgimento di Maisie Williams nei panni di Ellie, giovane protagonista del videogioco assieme a Joel, con il quale si ritrova a sopravvivere in un mondo devastato da un virus fungino che ha decimato l’umanità.