Di Terminator 5 abbiamo parlato qualche tempo fa, lasciando in sospeso l’interprete di Sarah Connor e altri… E diverse altre informazioni. La madre di John Connor è, nell’immaginario collettivo, Linda Hamilton. Il suo struggimento profondo, l’infinita lotta col mondo e con se stessa quando il figlio vorrà avere la propria emancipazione; si tratta di elementi che possono rendere tridimensionale e profondo un genere di film che, altrimenti, rischierebbe di essere relegato in un immeritato angolo di “cinema senza anima”.
Chi ha visto e amato le interpretazioni di Linda Hamilton, come chi scrive, fatica molto a immaginarsi qualsiasi altra persona nei panni di una donna forte, apparentemente senza freno, dura, ma che lotta davvero fino all’ultimo centimetro della propria anima e anche oltre. Sarah Connor è una istituzione, e Linda Hamilton con lei.
E in un reboot, considerando che si prospetta una trilogia differente che abbia inizio proprio con Terminator 5, chi sarà l’interprete di una delle madri / guerriere più famose del mondo del cinema? I nomi che sono stati fatti sono molteplici.
Emilia Clarke è Danaerys Targaryen nel serial Il trono di spade, tratto dalla serie di romanzi di Le cronache del ghiaccio e del fuoco; una giovanissima attrice (classe 1987) in grado di dare forma a un personaggio complesso come la Madre dei Draghi. Brie Larson (classe 1989) ha all’attivo il ruolo di Monica nel recentissimo film Don Jon, in uscita domani nelle sale italiane. Margot Robbie (classe 1990), sul grande schermo con Questione di tempo – About Time, e a breve in The Wolf of Wall Street, è secondo molti un volto troppo “tondo” (forse “da bambola”) per poter dare al personaggio di Sarah Connor la migliore caratterizzazione possibile.
Ancora incerti anche gli attori che potranno dare nuovo volto e vita a personaggi storici: Boyd Holbrook (The Host) potrebbe essere Kyle Reese, ma si contenderebbe il ruolo, secondo i rumors, con Garrett Hedlund (Tron Legacy, On the road). Per John Connor, invece, sembra che il nome preferito dal regista Alan Taylor (Thor: The Dark World) sia niente meno che quello di Tom Hardy (Inception, Batman: The Dark Knight Rises).
L’accavallarsi di personaggi e attori così giovani, secondo alcune indiscrezioni, prevederebbe uno spunto narrativo non dissimile da quello di X-Men: Giorni di un futuro passato, ovvero un intreccio di spazi temporali differenti – e ovviamente, viaggi nel tempo, che di certo non sono una novità per la serie di Terminator.
Tutto è al momento ancora in una nebulosa di gossip, rumors e indiscrezioni. Ma è certo che Skynet controlla tutte le informazioni su Terminator 5… E le rilascia con la dovuta attenzione.