Studio Ghibli vs. IA: La Falsa Accusa che Ha Fatto il Giro del Web

Studio Ghibli contro l'Intelligenza Artificiale? Non è come sembra.

Scopri di più su Studio Ghibli vs. IA: La Falsa Accusa che Ha Fatto il Giro del Web
Credit: OpenAI\MisterMovie.it

Se sei un fan dello Studio Ghibli, probabilmente hai sentito parlare del recente dramma che ha coinvolto un’app di intelligenza artificiale. Un documento falso, spacciato per un avviso ufficiale dello Studio Ghibli, ha iniziato a circolare sui social media. Questo documento accusava un’app di generare immagini nello stile Ghibli di violazione del copyright, minacciando azioni legali se non fosse stata ritirata.

Studio Ghibli Smentisce la Lettera di Diffida AI: Cosa è Successo Veramente?

Ma ecco la svolta: lo Studio Ghibli ha categoricamente smentito di aver emesso tale avviso. La notizia ha iniziato a diffondersi dopo che gli utenti hanno condiviso immagini generate dall’IA che imitavano lo stile unico e disegnato a mano che contraddistingue le opere dello studio. La situazione si è intensificata con l’annuncio di OpenAI di nuove funzionalità di generazione di immagini su ChatGPT, permettendo agli utenti di creare facilmente opere d’arte nello stile Ghibli.

Dalla Condivisione Virale alla Smentita Ufficiale: La Verità Dietro la Falsificazione

Il 26 marzo, un utente di X (ex Twitter) ha lanciato un’app che trasformava le foto in illustrazioni in stile Ghibli. Il giorno dopo, lo stesso utente ha condiviso un’immagine che sosteneva essere una lettera di diffida dello Studio Ghibli, sostenendo che l’app violava i diritti d’autore e che sarebbero state intraprese azioni legali. La “lettera” è diventata virale, e anche importanti media come NHK hanno riportato la notizia.

Tuttavia, quando NHK ha contattato lo Studio Ghibli, lo studio ha negato di aver emesso la lettera. Hanno dichiarato che si trattava di una falsificazione. Nonostante questa smentita, lo Studio Ghibli non ha ancora comunicato se intraprenderà azioni legali per l’uso non autorizzato del suo stile visivo nei contenuti generati dall’IA. Sembra che l’intera vicenda sia stata un caso di disinformazione virale, ma solleva importanti preoccupazioni sui diritti d’autore nell’era dell’intelligenza artificiale.

Non dimenticare di seguire Mister Movie per rimanere aggiornato su tutte le ultime novità del mondo dell’intrattenimento!

Fonte: nhk
Link adv