Uno dei temi ricorrenti del franchise di Mamma ho perso l’aereo è che il crimine non paga. Oggi, questo principio ha trovato una nuova incarnazione nella condanna di Donald J. Trump per 34 accuse di reato. Il 30 maggio 2024 segna una data storica, con la dichiarazione di colpevolezza emessa da una giuria di suoi pari, che potrebbe segnare la fine della sua lunga carriera cinematografica, iniziata nel 1989 con la sua apparizione nel video musicale di “On Our Own” del controverso Bobby Brown.
Donald Trump Condannato per 34 Reati: Fine di una Carriera Cinematografica?
Donald Trump ha interpretato ruoli memorabili che rimangono impressi nella cultura popolare. Tra questi, ricordiamo la sua apparizione in Mamma ho perso l’aereo 2: Lost in New York, al fianco di attori come Devin Ratray e l’iconica “signora piccione”. La sua carriera comprende ruoli in serie TV come Tutti i miei figli, The Nanny, Improvvisamente Susan, e il celebre ruolo di Presidente degli Stati Uniti dal 2016 al 2020. Tuttavia, la condanna odierna potrebbe mettere fine a questa fase della sua vita pubblica.
Fox News ha riportato dettagliatamente le accuse contro Trump: 34 capi d’accusa per falsificazione di documenti aziendali di primo grado, ogni capo comportando una pena massima di 4 anni. In totale, Trump rischia fino a 136 anni di carcere. La sentenza sarà pronunciata l’11 luglio, appena cinque giorni prima dell’inizio della Convention Nazionale Repubblicana, dove Trump dovrebbe essere formalmente nominato come candidato presidenziale del 2024.
I pubblici ministeri dovevano dimostrare oltre ogni ragionevole dubbio che Trump aveva falsificato documenti per nascondere un pagamento di 130.000 dollari alla pornostar Stormy Daniels nel 2016, per silenziarla su una presunta relazione avuta nel 2006. Trump ha definito il processo una “vergogna”, accusando il giudice di conflitto di interessi e dichiarando che il verdetto reale sarà emesso dal popolo il 5 novembre.
Visibilmente emozionato, Trump ha dichiarato ai giornalisti: “Non abbiamo fatto nulla di male. Sono un uomo molto innocente. Sto combattendo per il nostro paese. Abbiamo un pasticcio diviso. Siamo una nazione in declino, un grave declino.” Ha promesso di continuare a combattere, sottolineando la sua convinzione che il paese è andato “all’inferno” e che “non abbiamo più lo stesso paese.”
La condanna di Trump apre scenari complessi sia per il suo futuro politico sia per la sua carriera cinematografica. Resta da vedere se il suo prossimo progetto, Donald Trump: Not One Thing Is Cheap Under Crooked Joe, vedrà la luce. La situazione continuerà a evolversi nelle prossime settimane, con implicazioni significative per il processo d’appello e la Convention Repubblicana.
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