Il film “Spaceman”, l’ultima fatica di fantascienza di Netflix interpretata da Adam Sandler, offre un viaggio emozionante attraverso territori inesplorati che mettono in discussione il significato stesso dell’esistenza umana.
Basato sul romanzo “Spaceman in Bohemia” di Jaroslav Kalfař, il film segue l’astronauta immaginario Jakub Procházka (interpretato da Sandler) durante il suo solitario viaggio di otto mesi nello spazio per investigare sulla misteriosa nuvola spaziale Chopra sopra la Terra.
Spiegazione “Spaceman” con Adam Sandler: un viaggio nell’ambiguità e nell’amore nello spazio profondo
Lungo il cammino, Jakub incontra Hanuš, un ragno alieno telepatico doppiato da Paul Dano, il quale lo aiuta ad affrontare le sue sfide interiori. Tuttavia, la trama del film non segue una linea retta e il suo finale è particolarmente ambiguo, lasciando spazio a molteplici interpretazioni.
Uno dei principali conflitti affrontati da Jakub è la crisi del suo matrimonio con Lenka, interpretata da Carey Mulligan. Durante il suo viaggio spaziale, Jakub viene a sapere che Lenka intende lasciarlo, lasciandolo immerso in una profonda depressione. L’incontro con Hanuš porta Jakub a confrontarsi con i ricordi dolorosi del suo passato, incluso il fallimento del suo matrimonio.
Infatti, durante il film emerge che Jakub era concentrato esclusivamente sul successo come astronauta nel tentativo di redimere il nome della sua famiglia, piombata nell’infamia dopo che suo padre, un informatore comunista, fu catturato e ucciso. Questo egoistico obiettivo ha portato Jakub a trascurare la sua relazione con Lenka.
Nel corso del film, Jakub affronta la sua solitudine interiore e la sua mancanza di connessione emotiva con Lenka. Tuttavia, durante un’esperienza trascendentale all’interno della nuvola Chopra, Jakub ha la possibilità di riconsiderare le sue priorità e comprendere il vero significato dell’amore e della felicità.
La scena finale del film, in cui Jakub e Lenka si ricongiungono, suggerisce che il loro matrimonio potrebbe avere una seconda possibilità, poiché entrambi sono disposti a mettere da parte i loro fallimenti passati e ad abbracciare un futuro insieme.
Ma “Spaceman” non si limita a esplorare solo i temi dell’amore e della redenzione. Il film affronta anche la questione della solitudine nell’universo infinito e dell’egoismo umano, offrendo uno sguardo profondo e riflessivo sulla condizione umana.
Inoltre, la figura di Hanuš, il ragno alieno, aggiunge un elemento di mistero e ambiguità al film. È reale o semplicemente una proiezione della solitudine di Jakub? La risposta rimane aperta all’interpretazione dello spettatore, aggiungendo un ulteriore strato di complessità al racconto.
In definitiva, “Spaceman” è molto più di un semplice film di fantascienza. È una meditazione sulla vita, sull’amore e sulla ricerca di significato in un universo vasto e sconosciuto. Con una storia avvincente e un cast stellare, il film cattura l’immaginazione dello spettatore e lo lascia con molto su cui riflettere.