Il 14 luglio, il sindacato degli attori televisivi, SAG-AFTRA, si è unito al sindacato degli sceneggiatori, WGA, sulla linea di sciopero contro l’AMPTP, ovvero l’Alleanza dei Produttori di Film e Televisione. Le aziende sotto l’AMPTP includono Paramount Pictures, Sony Pictures, Universal Pictures, Walt Disney Studios, Warner Bros., ABC, CBS, FOX, NBC, Netflix, Apple TV+ e Amazon. Lo sciopero richiede che attori e sceneggiatori interrompano ogni produzione e promozione di film o progetti televisivi con queste aziende fino a quando le controversie negoziali non saranno risolte.
South Park affronta il tema degli scioperi degli Attori: una riflessione sull’influenza delle grandi corporation
South Park, la celebre serie animata irriverente e satirica, si è dimostrata ancora una volta all’avanguardia nell’affrontare temi di attualità e controversi. Nel 2018, nella stagione 22, South Park ha dedicato una puntata in due parti agli scioperi e allo sciabattamento, focalizzandosi sul gigante dell’e-commerce Amazon.
Nel primo episodio intitolato “Insoddisfazione” (“Unfulfilled”), un grave incidente accade al centro di smistamento di Amazon a South Park: uno dei dipendenti rimane intrappolato nella macchinaria e viene trasformato in una scatola di cartone fisicamente. Quando Amazon rilascia una dichiarazione ai media, attribuisce l’incidente a un errore umano, scaricando quindi la responsabilità sugli impiegati. Esasperati dalle pessime condizioni di lavoro e dal mancato riconoscimento del valore del loro lavoro, i dipendenti decidono di andare in sciopero.
Nella seconda parte, viene introdotto un Jeff Bezos versione South Park, una figura altamente evoluta con un enorme cervello e una testa venosa, onnisciente e che comunica solo telecineticamente. Si scopre che Bezos ha fatto un patto con il sindaco di South Park per aprire un centro di smistamento in cambio di una membership Prime. Bezos mostra poi al sindaco come utilizzi l’adesione a Prime e le promozioni per incentivare lo sciabattamento. Utilizza questi incentivi per convincere i ragazzi a reclutare dipendenti parassiti zombie del centro commerciale (si, avete letto bene) a passare oltre il picchetto e sostituire gli scioperanti.
Come l’ironica serie animata mette in luce le strategie delle aziende per manipolare i lavoratori durante gli scioperi
Jeff Bezos sfrutta anche la paura e l’incertezza per incentivare lo sciabattamento. Mentre la maggior parte dei lavoratori assunti per sostituire quelli di Amazon proveniva dal centro commerciale (che era stato condotto al fallimento da Amazon), c’era un dipendente di Amazon, Steven Stotch, a cui Bezos ha messo paura, spingendolo a rompere lo sciopero. Poiché Steven era già sottopagato da Amazon, aveva già dubbi sullo scioperare. Invece di stare dalla parte degli scioperanti, Steven attraversa il picchetto per addestrare i dipendenti del centro commerciale, minando l’intero sciopero.
Per quanto le circostanze dell’episodio possano sembrare assurde, offrono una visione potente su come le grandi corporation sfruttino tattiche per manipolare le persone durante gli scioperi. Potrebbero attrarre terze parti con affascinanti offerte promozionali o convincere i dipendenti che lo sciopero è inutile e che è meglio accettare salari ingiusti. In entrambi i casi, ciò su cui fanno leva, e ciò su cui Jeff Bezos fa leva in quest’episodio, è l’illusione del potere. Rompe lo sciopero convincendo le persone che hanno bisogno di lui, quando in realtà possiede solo il potere che gli viene conferito dai consumatori e che viene ottenuto attraverso il lavoro dei suoi dipendenti. Senza di loro, non è nulla.
Inoltre, anche gli “zombie scabbers” si rendono conto che le condizioni imposte da Amazon ai suoi dipendenti non sono ragionevoli. In una scena della seconda parte intitolata “Bike Parade”, Steven sta insegnando a uno degli zombie come evadere gli ordini. Dopo aver imballato un macinacaffè, lo zombie si rivolge a Steven e dice: “Questo non è molto appagante”. Le promesse fatte alle persone che rompono gli scioperi possono sembrare allettanti, ma in realtà, lo sciabattamento consente solo a queste aziende di continuare a imporre condizioni di lavoro precarie e salari ingiusti a un numero maggiore di persone in futuro.
Il WGA e SAG-AFTRA sono in sciopero in questo momento, lottando per i loro diritti come lavoratori nell’industria multi-miliardaria di Hollywood. Tuttavia, gli esecutivi dell’AMPTP stanno ancora cercando di convincere tutti che le condizioni di lavoro dignitose sono del tutto irraggiungibili. Questi scioperi possono portare a risultati favorevoli, ma solo se le persone si uniscono solidalmente e con integrità agli attori e agli sceneggiatori.