Sommergibile Titan, parla James Cameron: «Una tragedia per gli stessi errori del Titanic»

Il regista di Titanic, James Cameron, commenta le immersioni al relitto del Titanic e il recente incidente del sommergibile di OceanGate, sottolineando l'importanza di prestare attenzione agli avvertimenti e le preoccupazioni espresse in passato.

Sommergibile Titan, parla James Cameron: «Una tragedia per gli stessi errori del Titanic»

James Cameron, noto regista di “Titanic”, ha recentemente completato ben 33 immersioni al relitto dell’omonima nave affondata nel 1912. Tuttavia, il regista è stato colpito da una tragica notizia domenica scorsa, quando ha appreso della scomparsa del sommergibile di OceanGate, trovandosi a bordo di una nave. Solo il lunedì successivo ha ricevuto l’amara conferma dell’incidente. In un’intervista alla Bbc, Cameron ha condiviso le sue riflessioni sulla vicenda.

James Cameron sulle immersioni al relitto del Titanic: una tragica scoperta e avvertimenti ignorati

“Appena ho sentito la notizia, ho immediatamente sospettato che potesse essere un disastro”, ha dichiarato Cameron. “Ho sentito un dolore profondo nelle ossa. Ho subito contattato alcuni dei miei contatti nel mondo dei sommergibili e, nel giro di un’ora, ho appreso ciò che era accaduto. Erano in discesa, diretti verso il fondo a una profondità di 3.800 metri, quando abbiamo perso comunicazione e segnale. Questo non accade se non c’è stato un evento estremo. La prima cosa che mi è venuta in mente è stata un’implosione”.

Il riferimento al Titanic è inevitabile per Cameron: “Ero consapevole che quel sottomarino si trovasse esattamente sotto l’ultima profondità raggiunta dal Titanic, in una posizione nota. Era proprio lì dove è stato ritrovato. Come per il Titanic, abbiamo ora un altro relitto che, purtroppo, ha commesso gli stessi errori di non prestare attenzione agli avvertimenti. OceanGate era stata avvertita dei pericoli. In effetti, alcune persone che lavoravano lì hanno deciso di dimettersi”.

Cameron ha rivelato che OceanGate aveva ricevuto una lettera che prevedeva una catastrofe imminente per l’azienda. “Abbiamo un altro relitto che, purtroppo, si basa sugli stessi errori di non prestare attenzione agli avvertimenti. La compagnia OceanGate era stata avvertita dei pericoli”, ha concluso il regista. Nel marzo 2018, la Marine Technology Society (MTS) aveva inviato una lettera a OceanGate mettendo in evidenza che “l’approccio sperimentale adottato da OceanGate potrebbe portare a esiti negativi, da minori a catastrofici”. Non solo, Cameron ha sottolineato durante l’intervista che diversi dipendenti di OceanGate sono stati licenziati nel corso degli anni, tra cui David Lochridge, ex direttore delle operazioni marittime, che aveva sollevato diverse preoccupazioni sulla sicurezza delle operazioni già nel 2018.

Questa tragica scoperta e gli avvertimenti ignorati mettono in evidenza l’importanza di prestare attenzione alle segnalazioni e alle preoccupazioni espresse, soprattutto quando si tratta di missioni complesse e potenzialmente pericolose come le immersioni in profondità. La sicurezza e la valutazione dei rischi devono essere sempre al centro delle operazioni, al fine di evitare incidenti e tragedie simili a quella accaduta al sommergibile di OceanGate.

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