Il nuovo capitolo di Mission: Impossible – Dead Reckoning Part One ha riservato una sorpresa agli spettatori, grazie a una scena inquietante che utilizza il dialogo registrato da Simon Pegg sul suo telefono. Diretto da Christopher McQuarrie, il settimo film della popolare saga d’azione vede Tom Cruise nei panni di Ethan Hunt alle prese con un pericoloso nuovo nemico per il controllo di un’intelligenza artificiale chiamata The Entity. Durante uno dei momenti più angoscianti del film, The Entity impersona il personaggio di Pegg, Benji, e trasmette ad Ethan informazioni errate tramite un auricolare, che indirettamente porta alla morte di Ilsa (Rebecca Ferguson).
Dopo l’uscita di Mission: Impossible – Dead Reckoning Part One, Pegg rivela a SlashFilm di aver effettivamente registrato il dialogo del personaggio The Entity sul suo telefono da casa. Come spiega l’attore, c’è stata molta discussione su come dovrebbe suonare esattamente la voce di Benji secondo The Entity. Ecco il commento di Pegg sulla scena sinistra:
“È una domanda geniale, perché è esattamente quello con cui abbiamo giocato. E molte delle cose che abbiamo usato nel film le ho fatte sul mio telefono. Ne stavamo parlando, ero a casa, [McQuarrie] era al montaggio e diceva: ‘Oh, vogliamo ottenere questo.’ E così abbiamo iniziato a recitare le battute. Sono andato al montaggio e ho fatto ancora qualche doppiaggio. Ma alla fine, abbiamo usato quello che ho fatto sul mio telefono perché sembrava la versione migliore.”
“Hai ragione, avrebbe potuto essere come HAL in ‘2001: Odissea nello spazio’, o avrebbe potuto essere un po’ sciocco. Ma l’idea era che questa cosa avesse registrato la voce di Benji quando parlava alla bomba e ora può semplicemente diventare lui. E il fatto che The Entity prenda possesso di uno dei più fidati amici di Ethan, sembra un fottuto film horror in quel momento. Mi gela il sangue ogni volta che lo guardo. E senti solo la sua voce che fa andare Ilsa (Rebecca Ferguson) sul ponte. Mi vengono i brividi solo a parlarne.”
Nei precedenti sei film di Mission: Impossible, Ethan si è scontrato con nemici veramente potenti, come Owen Davian interpretato dal compianto Philip Seymour Hoffman, Soloman Lane interpretato da Sean Harris e August Walker/John Lark interpretato da Henry Cavill. Questi personaggi erano umani, ma The Entity rappresenta una minaccia di un altro livello per il franchise.
The Entity non solo è il villain più rilevante della storia della saga, considerando le attuali paure riguardo all’intelligenza artificiale, ma è anche qualcosa di mai affrontato da Ethan prima d’ora. Con la capacità di impersonare i più stretti amici e alleati di Ethan, manipolare informazioni virtuali, convincere le persone a fare ciò che vuole e rintracciare l’eroe ovunque si trovi, The Entity sta operando su un livello completamente diverso.
Inoltre, The Entity è il primo antagonista che uccide uno dei protagonisti centrali di Mission: Impossible. Anche se Gabriel è colui che infligge il colpo di grazia a Ilsa, è The Entity che ha orchestrato gli eventi e creato le circostanze affinché ciò accadesse. Resta da vedere come Ethan e il suo team riusciranno a sconfiggere l’AI villain nel sequel di Mission: Impossible – Dead Reckoning Part One, ma si prospetta già come la loro missione più difficile.
La rivelazione di Simon Pegg offre uno sguardo dietro le quinte di Mission: Impossible – Dead Reckoning Part One e del coinvolgimento dell’attore nella creazione di una delle scene più spaventose del film. Questo contribuisce a far emergere l’aspetto tecnologico e l’evoluzione dei nemici che Ethan affronta nel corso della saga. Gli spettatori saranno sicuramente ansiosi di vedere come si svilupperà la lotta tra Ethan e The Entity nel prossimo capitolo di Mission: Impossible.