Si farà mai un L’Alba dei morti Dementi 2? Parla il protagonista

Simon Pegg di L'Alba dei morti Dementi spiega che "non c'è una storia da raccontare" per un sequel.

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Sono trascorsi 20 anni dall’uscita de L’Alba dei Morti Dementi nei cinema, un film che ha rapidamente conquistato i cuori degli appassionati e che rimane un classico intramontabile anche due decenni dopo. Nonostante ciò, i fan che sperano in un sequel diretto resteranno delusi. Il film fa parte della trilogia Three Flavours Cornetto di Edgar Wright e Simon Pegg, seguita da Hot Fuzz nel 2007 e The World’s End nel 2013, ma nessuno di questi è un vero e proprio seguito. Simon Pegg ha recentemente dichiarato che “non c’è una storia da raccontare” per un sequel di Shaun of the Dead.

L’Alba dei Morti Dementi 2 si farà? Un sequel non ha vita facile, ma un reboot?

“Non credo. Sono un grande fan dei sequel. Alcuni dei miei film preferiti sono sequel come L’Impero Colpisce Ancora e Aliens. Sono coinvolto in alcuni franchise cinematografici che si ripetono e si riavviano, e non denigro i sequel in alcun modo, ma penso che alcune storie finiscano. Alcune storie hanno un inizio, una parte centrale e una fine,” ha detto Pegg a The Hollywood Reporter. “Se dovessimo rivedere Shaun, se gli zombi tornassero, non ci sarebbe semplicemente una storia da raccontare. Dovremmo resettare tutto ciò che abbiamo creato in L’Alba dei Morti Dementi, il viaggio che Shaun intraprende e completa. Diventa una persona nuova, ma dovremmo poi smantellarla per dargli un nuovo arco narrativo. Perché? La cosa migliore che possiamo fare con il cinema è sfidare le persone e fargli vedere cose che non hanno mai visto prima e sperimentare cose nuove. L’intrattenimento è la funzione più sopravvalutata dell’arte.”

Questa non è la prima volta che Pegg afferma che un sequel di L’Alba dei Morti Dementi non è nei piani. L’anno scorso, Pegg ha detto a The Guardian che i fan dovrebbero “andare avanti” rispetto all’idea di un sequel.

“Se faccio un Instagram Live o qualcosa del genere, la gente dice sempre, ‘Ho bisogno di L’Alba dei Morti Dementi 2 nella mia vita’”, ha ricordato Pegg. “E io rispondo, ‘No, non hai un cazzo di bisogno di L’Alba dei Morti Dementi 2! L’ultima cosa di cui hai bisogno è L’Alba dei Morti Dementi 2! È fatta. Vai avanti!'”

L’Alba dei Morti Dementi potrebbe avere un reboot?

Sebbene Pegg non sia interessato a realizzare un sequel dell’iconico film, nell’era dei progetti che ricevono reboot e revival, a Pegg è stato anche chiesto se il film potesse avere un reboot e, sebbene Pegg abbia detto che è tecnicamente possibile, lui e Wright ne sarebbero “indignati”.

“La Universal [Pictures] ne è proprietaria. Se scelgono di riavviarlo, allora possono farlo se vogliono, immagino. Anche se Edgar e io saremmo indignati,” ha detto.

L’Alba dei Morti Dementi è incredibilmente personale. C’è così tanto di noi in quel film. Tutta la barzelletta di Ed e Shaun che non riescono mai a uscire dal The Winchester era vera. Riguardava Nick e me, riguardava la nostra decisione di restare in un pub del nord di Londra. Edgar era sempre in città. Era sempre a Soho e voleva sempre che andassimo in città e ci divertissimo al [club privato di Londra] The Groucho, e non lo facevamo mai. Volevamo sempre stare al [pub] The Shepherds. La mia ragazza, ora moglie, era uguale. Mi chiedeva, “Andiamo di nuovo al The Shepherds?”. Questo ha ispirato l’intera trama.”

Edgar Wright condivide la stessa opinione

Anche Edgar Wright ha affermato in precedenza di non essere interessato a un remake o a un adattamento del film, sottolineando la loro protezione nei confronti del progetto.

“Ci sono state delle conversazioni a riguardo, sì. Siamo stati piuttosto protettivi a riguardo,” ha detto Wright in un episodio del podcast Happy Sad Confused di Josh Horowitz. “Molto tempo fa, una società americana voleva fare una serie TV di ‘Shaun of the Dead’, basata sul film. Noi eravamo tipo, ‘No!’. A volte quando queste cose escono fuori, le prendiamo molto sul serio. E alcune sono cose di cui stiamo ancora parlando.”

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