La Polizia di Stato ha eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti del noto rapper milanese Shiva, il cui vero nome è Andrea Arrigoni, 24 anni. L’accusa principale è di tentato omicidio, ma il rapper è anche indagato per porto abusivo di arma da fuoco ed esplosioni pericolose.
Rapper Milanese Shiva in Custodia Cautelare per Tentato Omicidio: Il Drammatico Episodio a Milano
La vicenda ha inizio la sera dell’11 luglio scorso, quando una sparatoria sconvolge il tranquillo quartiere di Baggio, a Milano. Il tragico evento ha avuto luogo all’esterno della sede dell’etichetta musicale “Milano Ovest,” situata in via Cusago. Nel corso della sparatoria, due giovani milanesi hanno subito ferite alle gambe a causa di colpi di arma da fuoco.
L’indagine delle autorità è scaturita da questa violenta aggressione. I video di sorveglianza hanno catturato in modo inequivocabile l’evento. Nel filmato, si possono vedere due individui vestiti di nero correre verso Shiva, il rapper noto per i suoi oltre 5 milioni di ascoltatori mensili su Spotify, e i suoi amici. Sembrerebbe che l’aggressione sia stata una vendetta per una pesante presa in giro subita da Shiva e i suoi conoscenti sui social media.
La situazione si è rapidamente trasformata in uno scontro violento tra i due gruppi. Durante la colluttazione, gli aggressori sono fuggiti dal luogo dell’aggressione, ma uno dei giovani ha impugnato una pistola e ha aperto il fuoco.
Questo drammatico episodio ha scosso la comunità e le autorità hanno intrapreso un’indagine approfondita per far luce sull’accaduto. L’arresto di Shiva e l’emissione di un’ordinanza di custodia cautelare rappresentano i primi passi delle autorità per far luce su questa tragica vicenda.