Sheryl Crow ha criticato duramente Drake per l’uso dell’intelligenza artificiale (IA) nella sua canzone “Taylor Made Freestyle”, dove ha clonato la voce del defunto Tupac Shakur. Il rapper 37enne aveva inizialmente utilizzato l’IA per ricreare la voce di Tupac nella sua “diss track” contro Kendrick Lamar, ma la traccia è stata successivamente rimossa dopo le minacce di azione legale dalla tenuta di Tupac. Sheryl Crow ha espresso la sua forte disapprovazione in un’intervista alla BBC, sottolineando che la canzone non avrebbe mai dovuto vedere la luce.
La Cantante Esorta a una Regolamentazione più Severale Contro l’Abuso dell’Intelligenza Artificiale nella Musica
Sheryl Crow ha dichiarato: “Non puoi riportare le persone dai morti e credere che lo direbbero. Sono sicura che Drake ha pensato: ‘Sì, non dovrei farlo, ma mi scuserò più tardi.’ Ma è già fatto, e la gente lo troverà anche se lo toglie. È odioso. È antietico della forza vitale che esiste in tutti noi”.
La cantante, profondamente preoccupata per le implicazioni dell’uso dell’IA, ha parlato di un’esperienza personale in cui ha utilizzato la tecnologia per creare un clone vocale di John Mayer. Sheryl ha detto: “Conosco John e conosco le sfumature della sua voce. E non ci sarebbe stato modo che tu fossi stato in grado di dire che non stava cantando quella canzone”. Questa esperienza l’ha portata a temere le conseguenze della “pendenza scivolosa” dell’IA su tutti i ceti sociali.
Sheryl Crow ha esortato i politici a imporre una regolamentazione più severa sull’uso dell’intelligenza artificiale nella musica. Tuttavia, ha trovato conforto nel fatto che l’IA non potrà mai sostituire l’emozione di una performance dal vivo. Ha affermato: “L’IA può fare molte cose, ma non può uscire e suonare dal vivo. Quindi finché abbiamo musica dal vivo, finché abbiamo le mani che tengono un pennello, non tutto è perduto”.
Drake e Sheryl Crow rappresentano due approcci contrastanti al futuro della musica nell’era dell’IA. Mentre l’innovazione tecnologica continua a progredire, le voci di artisti come Sheryl sono cruciali per guidare un uso etico e rispettoso della tecnologia.
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