Da quando ha fatto il suo debutto nel 1996, Ghostface è diventato uno dei killer più riconoscibili e spietati della storia del cinema horror. Con il suo inquietante volto bianco, un mantello nero e la voce modulata di Roger L. Jackson, ha seminato il panico in ben sei film, con il settimo capitolo attualmente in fase di sviluppo. Sebbene il design della maschera sia stato ispirato da un comune costume di Halloween, l’impatto visivo e narrativo del personaggio ha superato ogni aspettativa, rendendolo un’icona dello slasher moderno.
L’iconico killer che ha terrorizzato il cinema horror
Nel corso della saga, ben 13 personaggi diversi hanno indossato il costume di Ghostface, ciascuno con le proprie motivazioni. Nei primi tre capitoli, i killer erano spinti da una vendetta personale contro Sidney Prescott, interpretata da Neve Campbell, a causa della storia familiare della protagonista. Tuttavia, con il passare del tempo, le ragioni dietro i massacri di Woodsboro sono diventate sempre più variegate, includendo fanatismo, desiderio di fama e ossessione per i film della saga Stab!, la versione cinematografica ispirata ai tragici eventi della serie.
Mikey Madison e il costume che l’ha fatta svenire
Nel capitolo del 2022, i responsabili degli omicidi si sono rivelati essere Amber Freeman (interpretata da Mikey Madison) e Richie Kirsch (Jack Quaid). A differenza degli assassini precedenti, i due non avevano un legame diretto con Sidney, ma erano invece ossessionati dalla saga di Stab!, tanto da voler creare un nuovo Ghostface per dare una nuova direzione alla serie cinematografica.
Durante le riprese della scena della rivelazione dell’assassino, Mikey Madison ha vissuto un momento particolarmente difficile a causa del costume di Ghostface. L’attrice ha raccontato a GQ che, già debilitata da alcuni problemi di salute, ha provato a prepararsi alla scena saltellando per aumentare l’adrenalina. Tuttavia, il costume estremamente chiuso e poco traspirante ha peggiorato la sua condizione, facendola svenire sul set.
Le parole di Mikey Madison sull’incidente
Madison ha descritto l’accaduto in un’intervista, spiegando come il calore intrappolato nel costume abbia contribuito al malore:
“C’è stato un giorno in cui non mi sentivo già molto bene. Non sapevo cosa stesse succedendo, ma quando ho indossato il costume di Ghostface, con il mantello e i guanti sigillati, il calore è rimasto tutto intrappolato. Saltavo su e giù per farmi salire il battito cardiaco, ma poi ho pensato: ‘Oh, uh oh, credo che sto per svenire’. Così sono uscita dal set e sono entrata in una tenda, dove ho perso i sensi.”
L’attrice ha aggiunto che l’incidente l’ha sorpresa, poiché non aveva mai avuto un episodio simile prima. Fortunatamente, la produzione ha deciso di rimandare le riprese di qualche giorno, permettendole di recuperare.
Neve Campbell, storica protagonista della saga, ha poi rassicurato Madison, raccontandole che non era la prima persona a svenire dentro quel costume, il che l’ha fatta sentire meglio.
L’interpretazione di Madison: un Ghostface spietato e memorabile
Nonostante il problema sul set, la performance di Mikey Madison in Scream (2022) non ne ha risentito minimamente. La sua Amber Freeman è stata uno dei killer più folli e imprevedibili dell’intera saga, riuscendo a trasmettere un senso di pericolo autentico. Il suo passaggio da amica premurosa di Tara Carpenter (Jenna Ortega) a spietata assassina è stato gestito magistralmente, rendendo il personaggio indimenticabile.
Con il settimo capitolo di Scream in arrivo, resta da vedere se un nuovo Ghostface riuscirà a essere altrettanto terrificante.
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