Dopo l’esordio registico di un lungometraggio con Don Jon, da lui anche scritto e interpretato, Joseph Gordon-Levitt tornerà dietro la macchina da presa in un film importante per la Warner Bros.: l’adattamento della graphic novel Sandman scritta da Neil Gaiman.
Le acque sembrano non essersi mosse più di tanto nell’ultimo periodo, ma David S. Goyer, che sta lavorando allo script con Jack Thorne e lo stesso Gordon-Levitt, ha dichiarato che la compagnia è “molto felice” dell’attuale stesura. Gordon-Levitt ha inoltre rivelato che insieme ai lavori sulla sceneggiatura, il gruppo sta partecipando a diversi incontri con la DC Comics (editore della serie a fumetti attraverso la Vertigo):
Sto lavorando parecchio sulla sceneggiatura con David Goyer e Jack Thorne. Abbiamo partecipato ad alcuni incontri negli uffici della DC, un posto fighissimo in cui lavorare. Inoltre, la scorsa settimana ho avuto una conversazione con David e il signor Gaiman. Neil è stato estremamente generoso con me ed è la persona che voglio soddisfare maggiormente.
Goyer, dal canto suo, ha annunciato di aver scelto Kevin Turen come presidente della sua casa di produzione, la Phantom Four; Turen produrrà anche l’adattamento di Sandman e questo è ciò che ha dichiarato lo sceneggiatore riguardo gli sviluppi del progetto:
Non posso dire con certezza quando cominceremo a girare davanti una macchina da presa, ma la differenza tra gli altri tentativi e il nostro è il fatto che Nail Gaiman sia stato in una stanza con noi e sia parte vitale della squadra. Abbiamo una stesura dello script di cui la Warner è molto felice e stiamo procedendo, toccando ferro.
Dunque, nonostante gli impegni di Joseph Gordon-Levitt e David Goyer siano molti, la trasposizione di Sandman sembra procedere positivamente, anche se a piccoli passi. Dopotutto, l’ultima cosa che il gruppo di autori vuole è realizzare un adattamento maldestro di una delle graphic novel più incisive di sempre, soprattutto con Neil Gaiman a supervisionare il tutto. Quest’ultimo elemento, tuttavia, fa sperare che l’autore della serie assicuri una certa qualità al film e, a questo punto, ben venga attendere qualche anno in più se questo servirà a mettere insieme un lungometraggio di livello.