Margherita Buy e Sabrina Ferilli saranno le protagoniste del remake de Il vizietto, uno dei film più apprezzati di Ugo Tognazzi (targati 1978), affidando la regia del film alla figlia del grande attore e regista, Maria Sole. A dare l’annuncio è stato il produttore Andrea Occhipinti attraverso le pagine dell’Asca, mentre la Indigo Film e Lucky Red si occuperanno della produzione e distribuzione del progetto.
Per la Tognazzi è il quarto lungometraggio da regista (Passato prossimo del 2003, L’uomo che ama del 2008 e Viaggio sola del 2013). Il soggetto è stato presentato dalla stessa Maria Sole in collaborazione con Ivan Cotroneo (penna di Mine Vaganti, La kriptonite nella borsa e fiction come Tutti pazzi per amore e Una grande famiglia) e Francesca Marciano (Viaggio sola, Miele). Tra l’altro Lucky Red e Indigo Film hanno stretto un accordo di reciproco appoggio per produrre un altro film diretto da Ivan Cotroneo e ispirato al libro dello stesso autore, Un bacio.
Il vizietto esordì a Parigi come commedia da palcoscenico con Michel Serrault (che riprese il suo ruolo nell’adattamento cinematografico del 1978 di Edouard Molinaro) al fianco di Ugo Tognazzi. La pellicola fu un successo internazionale e fu nominata a tre Premi Oscar, vinse un David di Donatello, un Premio César e un National Board of Review Award.Successivamente furono realizzati altri due sequel (Il vizietto II del 1980 e Matrimonio con vizietto del 1985) che, tuttavia, non riuscirono ad ottenere lo stesso sperato successo dell’originale. Negli Stati Uniti invece fu girato un remake dal titolo Piume di struzzo, con Robin Williams, anch’esso con poca fortuna. In Italia il relativo spettacolo teatrale è stato portato in scena dai comici Enzo Iacchetti e Marco Columbro.
Sabrina Ferilli è reduce dall’esperienza del film di Paolo Sorrentino, La grande bellezza. L’attrice italiana era sicura di far parte della spedizione del film a Los Angeles per competere all’Oscar, poi vinto e ritirato senza di lei con suo grande dispiacere.
L’altra sua collega e altra bravissima attrice Margherita Buy, musa dei più grandi registi italiani da Giuseppe Tornatore a Ferzan Ozpetek, da Roberto Fenza a Nanni Moretti, da Carlo Verdone a Paolo Virzì, invece, ha da poco finito di girare l’ultimo film di Moretti, Mia madre, accanto allo stesso attore e regista col quale aveva lavorato insieme per la precedente pellicola del 2011 Habemus Papam.
Per la Ferilli e la Buy si tratterebbe di lavorare per la prima volta insieme sul set. Come se la caveranno in questa rivisitazione del film del ’78?
A cura di Costanza Carla Iannacone.