A una settimana dall’evento, dopo aver pubblicato diversi articoli a riguardo, è giunto il momento di tirare le somme della quindicesima edizione del “Festival Internazionale del Fumetto, Animazione, Games e Crossmedia” che si tiene regolarmente nella capitale italiana in quel della Fiera di Roma. Romics è un’esperienza davvero unica, capace di far incontrare in un unico luogo persone che condividono le stesse passioni e l’edizione di quest’anno è stata davvero ricca di eventi e sorprese.
MisterMovie ha partecipato alla kermesse nei giorni più “caldi” di venerdì, sabato e domenica, vivendola appieno e seguendo gli appuntamenti più attesi.
Quest’anno si sono celebrati numerosi compleanni: oltre a essere il quindicesimo anniversario dell’evento, il 2014 è stato anche il 75esimo anno di vita di Batman, che è stato festeggiato a dovere.
Per l’occasione è stata allestita una mostra con illustrazioni ed estratti da alcuni dei volumi più famosi del Cavaliere Oscuro, aperta per tutti i giorni della manifestazione, e un incontro per gli appassionati dell’eroe che ha permesso di rivivere i momenti più importanti del personaggio attraverso tutte le sue incarnazioni transmediali e di cui abbiamo già pubblicato un reportage.
C’è stato però un ulteriore compleanno che i meno attenti avranno forse dimenticato; trent’anni fa uscì infatti nelle sale il primo “Ghostbusters”, diretto da Ivan Reitman. Per festeggiare, al Romics era presente lo stand della più vecchia community italiana dedicata al film. Il gruppo è composto da persone che amano il brand e la cui passione è palpabile, basti pensare che sono in fiera tutti i giorni per tutto il giorno, coinvolgendo il pubblico senza chiedere niente in cambio.
Noi di MisterMovie ci siamo divertiti a vestirci da Acchiappafantasmi e a giocare con loro.
La prima cosa che ci stupisce è la fedeltà nella riproduzione di accessori e abbigliamento, quasi interamente realizzati da loro, con grande impegno economico e di tempo. Massimo “Maz” Zomparelli, con il quale abbiamo avuto modo di chiacchierare, si è detto felicissimo del riscontro che il film ha sulle persone, anche su bambini che al tempo dell’uscita della pellicola non erano ancora nati, ma che comunque hanno imparato a conoscere e amare i personaggi. Profondamente dispiaciuto per la recente scomparsa di Harold Ramis (interprete del dott. Egon Spengler), è comunque speranzoso nei confronti del discusso terzo capitolo del film, anche dopo aver appreso che Reitman non sarà al timone. I ragazzi possono inoltre fregiarsi del fatto di essere il fan club ufficiale della saga, avendo ricevuto anche la benedizione di Dan Aykroyd: “avevamo un po’ paura; quando mitizzi un attore c’è il rischio che poi una volta incontrato le tue aspettative vengano deluse, invece è stato un incontro molto bello” ci ha spiegato Massimo, che è anche l’ideatore del gioco da tavola ispirato al lungometraggio, attualmente in fase di sperimentazione, in attesa che la Sony gli permetta di utilizzare il marchio originale per produrlo e distribuirlo. Noi l’abbiamo provato insieme ad altri amici di Ghostbusters e ci siamo divertiti molto, perciò ci auguriamo che Maz riesca presto a realizzare il suo sogno.
Il Romics è poi stato teatro di numerose gare e premiazioni. Come ogni anno sono stati assegnati i “Romics d’Oro” e quest’anno è toccato a tre grandi artisti, anch’essi onorati con una mostra tutta loro:
- Paolo Barbieri, illustratore italiano che ha realizzato, fra le tante, le copertine dei romanzi di Licia Troisi e di alcuni dei romanzi di George R.R. Martin. L’autore, che avevamo intervistato al Mantova Comics, è purtroppo stato assente per motivi di salute;
- Barry Purves, genio inglese della stop-motion, di cui vi abbiamo proposto l’intervista;
- Jae Lee, fumettista americano che ha recentemente dato il suo stile a diverse storie di Batman e Superman.
Protagonisti della rivoluzione fantasy che ha investito il mondo negli ultimi anni, “Il Trono di Spade” e “Lo Hobbit” sono stati ospiti immancabili, oggetto di analisi e confronto durante un incontro che abbiamo seguito con molto interesse e di cui potete trovare il sunto sul nostro portale.
La fiera ha inoltre presentato diverse anteprime e una delle più interessanti è stata la preview mondiale del lungometraggio horror “Oculus”, diretto da Mike Flanagan, ora nelle sale e di cui abbiamo redatto una dettagliata recensione.
Punta di diamante dell’intera manifestazione sono stati sicuramente i cosplay, dai più “semplici” e divertenti a quelli più elaborati. I migliori si sono poi riuniti per concorrere nei Cosplay Awards, quest’anno affiancati da un’altra competizione all’insegna del karaoke.
I costumi in gara ci hanno lasciato letteralmente senza fiato e vi proponiamo una galleria di quelli più sfavillanti:
- Matteo Simoni, nei panni del Capitano di Legione Ultramarine da “Warhammer 40.000” come MIGLIOR COSPLAY MASCHILE e vincitore del GRAN PREMIO che gli ha permesso di vincere un viaggio A/R in Giappone
- Tatiana Motta, nei panni di Katniss Everdeen da “Hunger Games: Catching fire” come MIGLIOR COSPLAY FEMMINILE
- Sara Lapucci e Silvia Lapucci, nei panni di due Warrior Archer da “Silkroad Online” come MIGLIOR COSPLAY DI GRUPPO
- Elettra di Curzio, nei panni di Saint Josey e Athena da “I Cavalieri dello Zodiaco” come MIGLIOR INTERPRETAZIONE
Per quanto riguarda la competizione di karaoke, la sfida è stata tutta al femminile, eccezion fatta per un solo concorrente maschile, e a spuntarla è stata Giulia Morelli, che ha interpretato la canzone “Koi Kana”, tratta dall’anime Kirarin Revolution, vestendo i panni di Tsukishima Kirari, protagonista della serie, conquistando l’onore di rappresentare l’Italia al Nippon World Karaoke Gran Prix Cosplay.
Il cuore del Romics è stato però, come sempre, il pubblico che ha affollato gli stand, portando colore e vivacità all’evento. Noi di MisterMovie abbiamo voluto dar voce anche a loro e li ringraziamo. Abbiamo avuto la possibilità di conoscere meglio alcuni ragazzi che, come noi, amano il cinema e l’intrattenimento e a cui piace viverlo direttamente sulla loro pelle. Speriamo di rincontrarli il prossimo anno e di condividere nuovamente con loro la magnifica esperienza che è stata Romics 2014.