Robin Williams sarà ancora Mrs. Doubtfire

Con i genitori impegnati tutto il giorno, i membri più giovani della famiglia si ritrovano spesso accuditi da nonni, amici o appunto, tate.

Nel 1993, la concezione di ciò che una tata dovrebbe essere cambiò completamente grazie al film “Mrs. Doubtfire” di Chris Columbus (“Percy Jackson e Gli Dei dell’Olimpo – Il ladro di Fulmini”, 2010). Ad interpretare questa nanny sui generis, ci pensò un esilarante Robin Williams, reduce dal successo de “L’Attimo Fuggente” (1989), “Risvegli” (1990) e “Hook” (1991) e in un momento particolarmente fortunato della sua lunga carriera cinematografica.

Nel film, Daniel Hillard, attore fallito e reduce da un doloroso divorzio, perde la custodia dei figli, affidati alla responsabile moglie Miranda (Sally Field) e viene obbligato a vederli solo una volta alla settimana. Sapendo che l’ex moglie è alla ricerca di una tata che l’aiuti in casa e badi ai bambini, Daniel risponde all’annuncio fingendosi un’anziana signora sessant’enne e rimediando il singolare cognome dal titolo di un giornale. Il problema sorge quando la moglie lo invita a fare un colloquio di persona e qui entra in gioco il fratello truccatore di Daniel, Frank (Harvey Fierstein) che, con il suo compagno, riesce a trasformarlo in Mrs. Doubtfire.

Da quando la nuova, particolare tata, mette piede in casa, si susseguono una serie di gag e situazioni tragicomiche, in special modo quando i figli si accorgono che l’anziana nonnina non è ciò che sembra, tanto da fare pipì in piedi e mostrare aperta antipatia per il nuovo spasimante di Miranda, Stuart Dunmeyer (Pierce Brosnan).

Il film ebbe un grande successo e nel 1994 ricevette l’Oscar per il Miglior Trucco proprio per la fantastica trasformazione di Williams operata dai truccatori Greg CannomVe Neill e Yolanda Toussieg.

L’intenzione della 20th Cnetury Fox sarebbe quella di riunire regista e protagonista, ai quali si affiancherebbe lo sceneggiatore di “Elf” (2003), David Berembaum, per girare “Mrs. Doubtfire 2”.

Chris Columbus, fino a qualche anno addietro, si era detto ben disposto verso la possibile realizzazione di un sequel:

Mrs. Doubtfire è un’idea interessante per un sequel perché è l’unica volta nella storia dei film in cui puoi rivisitare un personaggio e farlo uguale anche a 15 anni di distanza. Per via del make-up, le persone possono vedere ancora Mrs. Doubtfire senza che qualcosa in lei sia cambiato, cosa che ritengo molto interessante.

Come si può evincere dalle parole del regista, non c’è nulla di certo anche se pare che Robin Williams rivestirebbe volentieri i panni ingombranti di Euphegenia, per la seconda volta.

Il problema però è un altro, se di problema si può parlare. La pellicola, com’è ovvio, finisce in stile favola (tutti vissero felici e contenti) dunque, su cosa potrebbe vertere la trama del presunto sequel?

Le ipotesi in proposito si sprecano…

Comunque, do un consiglio a tutti coloro che ancora non hanno visto “Mrs. Doubtfire”: “Rimediate!”

 

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