Richard Donner annuncia: I Goonies 2 si farà… O no?

Nel 1985 uscì un film, prodotto da Steven Spielberg e sceneggiato da Chris Columbus (futuro regista dei primi due lungometraggi dedicati al maghetto Harry Potter), che divenne subito un cult.

Il film in questione, diretto da Richard Donner, non era altri che “I Goonies”.

Chi negli anni ’80 e nei primi anni ’90 era ancora un fanciullo, ricorderà certamente con affetto la pellicola, un must have di ogni raccolta di DVD che si rispetti.

Indipendentemente dal fattore anagrafico, “I Goonies” è entrato nei cuori di chiunque abbia avuto il privilegio di vederlo.

Chi non si è sentito parte del gruppo di ragazzini che trovano la famosa mappa del tesoro di Willie L’Orbo? O chi, vedendolo ormai adulto, non ha tifato per l’ingegnoso Data o riso per la “danza della panza” di Chunk?

“I Gooneis” è uno di quei film che ti fanno tornare bambino e rimandano alla mente quel periodo, che bene o male abbiamo vissuto tutti, nel quale disegnavamo immaginifiche mappe con i pastelli colorati, rendendole “antiche” sporcandole di terra e bruciacchiandone i bordi.

Le indiscrezioni su un presunto sequel del film di Donner hanno continuato a rincorrersi insistenti nel corso degli anni, arenandosi tra una serie di smentite, passi indietro e leggende metropolitane. In realtà, nonostante il mare d’incertezza nel quale il progetto naviga ormai da tempo immemore, esiste un vero e proprio script che lo riguarda, che si concentrerebbe sui figli e le figlie dei vecchi protagonisti, coinvolti in una nuova, misteriosa, avventura.

Nel 2008, altre indiscrezioni, volevano un nuovo sceneggiatore ad occuparsi della riscrittura del precedente script ma la Warner Bros. non ha mai confermato queste voci, sebbene avesse reso pubblica l’intenzione di rendere il possibile sequel un film direct-to-video, come la pellicola “The Lost Boys” (1987) con Corey Feldman.

E questo ci porta direttamente alla questione cast.

Nell’originale del 1985, i giovani avventurieri erano interpretati da semi sconosciuti, alcuni dei quali rimasti tali, altri lanciati verso una carriera di successo. Sto parlando di Sean Astin, Josh Brolin, Jeff Cohen, il già citato Corey Feldman, Kerri Green, Martha Plimpton, Jonathan Ke Quan e John Matuszak.

Il primo, Sean Astin, tutti lo ricorderanno per la sua interpretazione del fedele Samvise Gamgee nella trilogia de “Il Signore degli Anelli” e lo vedremo nel 2014 in ben 6 pellicole diverse. Nonostante i suoi tanti impegni, si è sempre detto entusiasta all’idea di tornare nei panni di un Mickey Walsh ormai cresciuto e passare così l’eredità ad una nuova generazione. Per quanto riguarda Josh Brolin/Brandon Walsh, protagonista di pellicole come “Non è un paese per vecchi” (2007) dei fratelli Coen e “Sin City: A Dame to Kill For” (2014), la faccenda potrebbe essere più complicata ma mai dire mai.

Corey Feldman/Clark “Mouth” Devereaux, all’epoca del film, era all’apice della sua carriera da teen-actor, ben presto rovinata a causa di una vita dedicata all’eccesso. Nel corso degli anni ha preso parte a molti film, sebbene di serie b se non z, senza mai riottenere l’antico successo. Anche lui, dunque, è in forse.

Jeff Cohen, il pauroso Lawrence “Chunk” Cohen, attualmente è un avvocato; Jonathan Ke Quan/Richard “Data” Wang, dopo aver interpretato la spalla di Indiana Jones ne “Il Tempio Maledetto” (1984), ha continuato a lavorare nel cinema ma senza ottenere grande notorietà; John Matuszak/Sloth, morì nel 1989 per un’overdose da antidolorifici; Kerri Green/Andy, ha fondato una casa di produzione indipendente  mentre Martha Plimpton/Stef, ha lavorato nella serie TV “Aiutami Hope”, cancellata dopo la quarta stagione.

Ed infine loro, la Banda Fratelli, antagonisti sui generis dei giovani esploratori. Facevano parte della famiglia di malfattori Robert Davi (“I Mercenari 3”, 2014), Joe Pantoliano (“The Matrix”, 1999) e Anne Ramsey, purtroppo deceduta nel 1988.

Considerando che Richard Donner ha affermato che “I Goonies 2” si farà, mentre firmava autografi per strada, non ci sono certezze, né per quanto riguarda il sequel né su quali degli storici protagonisti prenderanno parte a questa fantomatica nuova avventura.

Sia che si tratti di uno scherzo sadico o del tentativo di mantenere viva la speranza degli appassionati, il prossimo anno il film compirà trent’anni. Che la Warner Bros. abbia in mente di fare qualche bella sorpresa ai numerosi fans della pellicola?

Staremo a vedere…

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