Dopo lo straordinario successo dei tour cinematografici tra le sale dell’Hermitage di San Pietroburgo, dei Musei Vaticani di Roma, del MoMA di New York, della Tate Modern di Londra e del Museo Mauritshuis dell’Aia che hanno portato in sala più di 70.000 persone sancendo il successo di un nuovo genere cinematografico, arriva in sala Rembrandt.
Dalla National Gallery di Londra e dal Rijkmuseum di Amsterdam, prende il via un viaggio alla scoperta del protagonista assoluto del secolo d’oro olandese: Rembrandt. Un viaggio tra i segreti dei volti che, come scriveva lo storico dell’arte Ernst H. Gombrich, solo gli occhi sagaci e attenti dell’artista olandese paiono riuscire a svelare. Uno straordinario ed imperdibile appuntamento alla scoperta del Rembrandt onesto, profondamente commovente e rivoluzionario degli ultimi anni.
Rembrandt, il tour cinematografico che arriva su grande schermo solo per un giorno, martedì 10 febbraio (clicca qui per scaricare la nostra riduzione esclusiva, in collaborazione con Nexo Digital), racconta infatti la mostra “Rembrandt: The Late Works”, ospitata nelle due prestigiose sedi della National Gallery di Londra e del Rijkmuseum di Amsterdam. Una ricca retrospettiva sulle ultime opere di Rembrandt che permette una migliore comprensione del suo stile e delle sue tecniche. Il film, con la voce narrante del pluripremiato attore Robert Lindsay, presenta interviste con la curatrice della mostra Besty Wieseman e con Jonathan Bikker, curatore della ricerca presso il Rijkmuseum. Un’esplorazione tra la serie di autoritratti e gli eccezionali chiaroscuri de La Lapidazione di Santo Stefano, La Ronda di Notte, La Sposa Ebrea, in un mix di storia di vita dell’artista e dietro le quinte della mostra.
Betsy Wieseman, curatrice della collezione dei pittori olandesi e fiamminghi della National Gallery che copre il periodo dal 1600 al 1800, ha dichiarato: “Alcuni penseranno che Rembrandt fosse più creativo da giovane, all’inizio della sua carriera artistica, quando traboccava di energia e passione. Ma ritengo che una volta osservate le opere della sua maturità, anche costoro comprenderanno che questo artista era altrettanto creativo, pieno di energia e pronto a sperimentare anche in questa ultima fase della sua vita“.
Il produttore e regista Phil Grabsky spiega: “Rembrandt è uno di quei giganti dell’arte di tutti i tempi. Ma per conoscerlo davvero bisogna osservarlo nel dettaglio. È quello che fa questa mostra. E sia che possiate andare a vederla personalmente, sia che non riusciate (magari a causa delle code epiche), questo film vi permetterà di partecipare a uno di quegli appuntamenti che capitano solo una volta nella vita“.