Recensione di Fly Me to the Moon: “La sfacciata commedia con Scarlett Johansson e Channing Tatum”

"Fly Me to the Moon": Scarlett Johansson e Channing Tatum si Scontrano nella Nuova Commedia Romantica sulla Corsa allo Spazio.

Immagine Recensione di Fly Me to the Moon: “La sfacciata commedia con Scarlett Johansson e Channing Tatum”

Due delle più grandi star del cinema, Scarlett Johansson e Channing Tatum, puntano alla luna nella commedia romantica “Fly Me to the Moon”, ambientata durante la frenetica corsa allo spazio degli anni ’60. Johansson interpreta Kelly Jones, una brillante pubblicitaria incaricata di “commercializzare la luna” per riaccendere l’interesse dell’America, mettendosi in rotta di collisione con Cole Davis, il severo direttore dei lanci della NASA, interpretato da Tatum.

La Recensione di Fly Me to the Moon

Uniti per la prima volta sul grande schermo, Johansson e Tatum conferiscono alla pellicola un’atmosfera nostalgica che ricorda la vecchia Hollywood. Ambientato nel periodo precedente l’allunaggio dell’Apollo 11 del 1969, il film è una storia originale e audace, che si distingue tra i blockbuster estivi.

Il film decolla rapidamente dopo che Moe Berkus, il subdolo faccendiere della Casa Bianca interpretato da Woody Harrelson, costringe Kelly a lasciare Madison Avenue per unirsi a Cole nei giganteschi hangar dei razzi di Cape Canaveral. La sceneggiatura di Rose Gilroy, piena di classici incontri imbarazzanti, viene portata alla vita dal regista Greg Berlanti, noto co-creatore di serie TV come “You” e “Titans”.

Johansson brilla nel suo ruolo, portando energia e stile al personaggio di Kelly, mentre Tatum, pur essendo confinato a ruoli più statici, riesce comunque a lasciare il segno. Il film trae ispirazione da “The Lost City” del 2022, con Tatum che divide lo spazio sullo schermo con una vivace protagonista femminile, ma questa volta è Johansson a dominare la scena.

La trama introduce anche un’intrigante cospirazione, quando Kelly viene incaricata di orchestrare un falso atterraggio lunare come riserva. Questo espediente aggiunge un elemento di suspense e umorismo al film, che strizza l’occhio alle famose teorie complottiste sugli allunaggi.

“Fly Me to the Moon” è una produzione grandiosa, con immagini spettacolari e una storia coinvolgente. Tuttavia, il film a volte soffre del peso delle numerose trame intrecciate, inclusa una storia d’amore che, sebbene dolce, manca di una chimica esplosiva.

Nonostante alcune sfide, il film offre un’esperienza piacevole, con un cast stellare e una trama avvincente che combina intrighi, romanticismo e risate. “Fly Me to the Moon” uscirà nei cinema del Regno Unito l’11 luglio e negli Stati Uniti il 12 luglio.

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