Jason Bourne, l’iconica spia nata dalla penna di Robert Ludlum, potrebbe presto tornare ad appassionare il pubblico, ma con una significativa novità: l’addio a Universal Pictures. I diritti cinematografici dei romanzi originali, ora gestiti dalla WME per conto degli eredi di Ludlum, sono alla ricerca di una nuova dimora.
Un Futuro Incerto Ma Promettente Per Jason Bourne
L’obiettivo primario è quello di rilanciare il franchise, sia sul grande schermo che in televisione, riportando in auge un personaggio che ha segnato profondamente il genere spy-movie. Le prime indiscrezioni parlano di incontri tra la WME e importanti player del settore come Skydance, Apple e Netflix, interessati ad un accordo multimilionario. Anche Universal potrebbe rientrare in gioco con la giusta offerta.
La strategia adottata dagli eredi di Ludlum ricorda da vicino quella dei produttori di James Bond, che hanno ceduto i diritti dei romanzi ad Amazon MGM Studios. Dopo il successo del primo adattamento cinematografico nel 2002 con Matt Damon, e i successivi capitoli, Universal ha tentato di espandere l’universo di Bourne con spin-off come “The Bourne Legacy” e la serie “Treadstone”, senza però replicare il successo iniziale.
L’ultimo tentativo di reboot da parte di Universal nel 2023 si è rivelato infruttuoso. Resta quindi da vedere quale sarà il futuro di Jason Bourne e se troverà una nuova casa per le sue avventure.
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