Amadeus ha debuttato alla conduzione de La Corrida su Nove, riscuotendo un discreto successo. Tuttavia, alcuni aspetti del programma hanno suscitato qualche perplessità, soprattutto per quanto riguarda la spontaneità dei concorrenti.
Amadeus conquista il pubblico con La Corrida ma c’è un grosso problema
Amadeus ha fatto il suo ingresso nel mondo di La Corrida, portando la sua verve e la sua simpatia allo storico programma. Il conduttore ha dimostrato di sapersi destreggiare con maestria tra i diversi numeri, coinvolgendo il pubblico e i concorrenti.
La Corrida di sempre, ma rinnovato
Nonostante il format sia rimasto fedele alla tradizione, Amadeus ha apportato alcune novità, rendendo il programma più attuale e adatto al pubblico di oggi. Tuttavia, alcuni spettatori hanno notato una certa mancanza di spontaneità nei concorrenti, che sembrano più preparati e consapevoli della telecamera rispetto al passato.
Amadeus al paragone con Corrado e Gerry Scotti
Il confronto con i precedenti conduttori de La Corrida, Corrado e Gerry Scotti, è inevitabile. Se da un lato Amadeus ha dimostrato di essere all’altezza del compito, dall’altro è difficile non notare come i concorrenti delle prime edizioni avessero una genuinità e una spontaneità che sembrano mancare oggi.
Il problema de la nuova Corrida: i concorrenti
Le ragioni di questa differenza potrebbero essere molteplici. L’avvento dei talent show e dei reality ha sicuramente influenzato il modo in cui le persone si presentano in televisione. Inoltre, la diffusione dei social media ha reso tutti potenziali protagonisti, abituandoci a una certa esibizionismo. Sicuramente ci basta accendere il telefonino ed accedere ad Instagram o TikTok per vedere fenomeni o tutt’altro alle prese con il far ridere ed il mettersi in mostra per qualche views. Quindi la domanda che ci poniamo è: nel 2025 ormai è ancora funzionante un programma di questo tipo?
Solo il tempo potrà risponderci ed il futuro de La Corrida è ancora tutto da scrivere. Amadeus ha firmato un contratto di quattro anni con Nove, segno che la rete crede molto in questo programma e nel suo talento indiscusso. Sarà interessante vedere come evolverà il format nelle prossime edizioni e se riuscirà a conquistare un pubblico sempre più ampio.