Sembra che la Disney stia per eliminare gradualmente dal commercio tutti i gadget che raffigurano la Principessa Leila come schiava in bikini (immagine proveniente da da Star Wars: Episodio VI – Il ritorno dello Jedi che vedete qua).
Questa è una notizia che sicuramente non apprezzeranno i fan, e Jabba the Hutt se fosse ancora vivo. I fan (classici nerd) avevano infatti un’occasione per vedere una bella donna mezza nuda. Mentre Jabba a posteriori sarebbe felice di questo divieto: ricordiamo che il lumacone spaziale viene ucciso nel film proprio grazie alle catene di Leila sexy schiava.
Riguardo a questa messa al bando si è parlato di un’ulteriore Disneyficazione del franchise di Star Wars. Si vuole preservare una certa integrità nel personaggio o è semplicemente una mossa bigotta della Disney? In tutti e tre i film la Principessa Leila è sempre stato descritta come uno dei personaggi più forti del franchising. Lei stessa ha dimostrato di essere un tiratore migliore di suo fratello Luke. Ricordiamo che anche lei porta il gene Jedi. E inoltre ha i geni di Padmé Amidala (alias la bellissima Natalie Portman!). E ha sempre dimostrato di essere in grado di tener testa ad Han Solo. Molti quindi trovano un po’ sconcertante che le immagini con la figlia di Darth Vader in uno dei suoi costumi più iconici venga bandita. Al contempo altri pensano sia ora di abbandonare quell’immagine molto (troppo?) provocatoria. Si sta sminuendo la figura femminile? Una settimana fa proprio Carrie Fisher ha detto la sua sull’argomento, in una chat con la co-star di Star Wars: Il risveglio della Forza Daisy Ridley: “Ho dovuto combattere con quel bikini, non essere una schiava come lo sono stata io”.
Che le parole della Fisher abbiano influenzato la Disney e la Lucasfilm? Il bikini leggendario è stato tra l’altro venduto ad un’asta per la bellezza di 96.000 dollari.
J. Scott Campbell, un rispettato artista di fumetti che ha creato molte opere dedicate a Star Wars, sostiene che la Disney sia appunto in procinto di pulire l’immagine di Leila, eliminando la sua parentesi da sexy schiava.
“Daisy Ridley non dovrà combattere contro nulla. La Disney è già sulla strada per spazzare via il “vestito” da schiava da qualsiasi futuro progetto. Non vedrete alcun nuovo merchandising con l’abito da schiava mai più. Fidatevi di me.”
Il divieto non si fermerebbe alla merce. A quanto pare nessuno dei fumettisti può rappresentare Leila nel suo outfit in bikini marrone e oro mai più. Basta anche le pose sexy: il vestito da schiava sarà presto eliminata completamente dai film. Continua J. Scott Campbell:
“Ho sentito la notizia da due fonti. Non possiamo neanche disegnare Leila in una posa sexy alla Marvel, e tanto meno in quel vestito! E’ stata anche negata l’autorizzazione a creare un modellino in 3D di Leila schiava! Non ci sarà più alcun prodotto con questa immagine…”
Nessuno alla Disney o alla Lucasfilm ha confermato ancora questa notizia. Attendiamo! Star Wars: Il risveglio della Forza uscirà nei cinema il 18 dicembre.