Che i Transformers siano un mito dell’infanzia (e non solo) è un dato di fatto: nacquero da Hasbro nel 1984, puramente come serie di giocattoli. Un’idea geniale, quella di vetture che si trasformano in incredibili e spettacolari robot. Seguirono i fumetti e le prime serie animate. In concomitanza con l’uscita del quarto film della saga dei Transformers – Age Of Extinction, proponiamo una breve carrellata sulle serie animate che hanno reso famosi i giocattoli della Hasbro in tutto il mondo dagli anni Ottanta fino ai nostri giorni.
Transformers G1 – 1984
La prima e più nota serie di robot trasformabili segue fedelmente le vicende dell’omonimo fumetto; dopo anni d’ ibernazione gli Autobots, sotto la guida del saggio Optimus Prime, si risvegliano sulla Terra e combattono contro i Decepticons, robot malvagi comandati dal perfido Megatron, responsabile principale della caduta del pianeta Cybertron.
Tra gli alleati spiccano la famiglia del giovane Spike, che diventerà un grande amico di Optimus.
La fine della saga è nel film Transformers – The Movie, dove Optimus si sacrifica per salvare il suo pianeta dalla spietata entità Unicorn, lasciando la sua matrice allo scapestrato Hot Rod.
Transformers G1 – 1986
Ambientata un anno dopo il film, vede gli Autobots, con il giovane Daniel come alleato, che cercano di combattere i Quintessanziani, una misteriosa razza aliena che farà di tutto per eliminarli, usando anche come pedina lo stesso Optimus Prime.
Nel finale della serie sarà proprio una alleanza tra i due popoli nemici a salvare l’universo da una malattia sconosciuta e potenzialmente mortale.
Transformers: The Rebirth – 1990
Questa serie di OAV (termine che sta a indicare una produzione Original Animation Video, un lungometraggio animato legato a serie animate), prodotti negli Stati Uniti dopo il finale della terza serie, vede vecchi e nuovi personaggi combattere contro una misteriosa minaccia, grazie anche all’aiuto dei Nebulani, popolo alieno in grado di fondersi con gli Autobots, dandogli nuovi poteri e armi migliorate.
Beast Wars – 1996
Composta di due serie, la saga di Transformers – Beast Wars vede come protagonisti gli antenati degli Autobots e dei Decepticons che, dispersi su un remoto pianeta, si contendono un misterioso minerale che potrebbe cambiare per sempre le sorti del conflitto. Una linea temporale differente che sviluppa una timeline lontana dalla Terra e dall’ambientazione a cui ci siamo abituati per i film cinematografici degli ultimi anni.
Beast Machines – 2002
Dopo essere tornati su Cybertron, gli Autobots devono affrontare il redivivo Megatron, che è riuscito a conquistare il pianeta e a rendere i robot tutti suoi schiavi.
Alla fine però il malvagio sarà sconfitto e tutto tornerà alla normalità.
Transformers: Robots in Disguise – 2001
Nuova continuity per i Transformers, che stavolta si trasferiscono in Giappone dove, con l’aiuto del giovane Koji, combattono Megatron, in fuga con un piccolo gruppo di seguaci. Il Sol Levante si pone protagonista di una serie tradizionalmente statunitense – ma d’altronde da quelle parti dell’estremo Oriente c’è una passione per l’animazione e i “robottoni” che si intreccia spesso col cinema, basti pensare ai Kaiju.
Transformers Animated – 2007
Dopo essere finiti nella Detroit del futuro, un piccolo gruppo di Autobots, in cerca del misterioso Cubo, combatte contro vecchi e nuovi avversari, con il prezioso supporto di Sari, una ragazzina che nasconde molti segreti. Un ritorno alla tradizione di location USA e una particolare estetica dei personaggi, con un design al limite del minimal.
Transformers: Prime – 2011
In questa miniserie, totalmente in computer grafica, gli Autobots stringono un’alleanza con Megatron per sconfiggere Unicorn, che al suo servizio ha un Optimus Prime privo di ricordi sul suo passato e su chi è stato.
Articolo di Paola Montonati