Accuse di plagio: La scorsa settimana, la cantante spagnola Duna Sanchez ha pubblicato il singolo “Capricho”, scatenando subito accuse di plagio da parte di fan e utenti online. La somiglianza con “Il Bene Nel Male” di Madame, presentata a Sanremo 2023, è infatti evidente.
Madame contro Duna Sanchez per il plagio di Il Bene Nel Male
Somiglianze evidenti: Entrambi i brani trattano di situazioni amorose complesse, con sonorità pop dance che uniscono melodie moderne a ritmi elettronici. La voce di Duna Sanchez emerge in un racconto emozionante, ma la somiglianza con il brano di Madame è innegabile.
La risposta di Madame: Di fronte alle numerose accuse, Madame ha chiarito di non aver mai autorizzato Duna Sanchez a utilizzare la sua canzone. Ha definito “Capricho” un plagio vero e proprio, sottolineando la mancata modifica di melodia, testo e base musicale.
Cover o plagio? La distinzione tra cover e plagio è sottile. Una cover riprende una canzone preesistente, reinterpretandola con uno stile personale. Un plagio, invece, copia una canzone senza autorizzazione, appropriandosi indebitamente del lavoro altrui.
Mancanza di autorizzazione: In questo caso, l’assenza di autorizzazione da parte di Madame rende “Capricho” un plagio a tutti gli effetti.
Etica e rispetto: La vicenda solleva questioni etiche e di rispetto per il lavoro creativo altrui. Contattare il team di Madame per ottenere un’autorizzazione o realizzare una cover originale sarebbe stato il comportamento corretto.
Interrogativi: Resta da capire se Duna Sanchez abbia agito in malafede o se si sia trattata di un’inconsapevole ripresa di elementi musicali preesistenti.
Conclusione: La vicenda di “Capricho” è un esempio di come la musica possa essere terreno fertile per controversie legate alla proprietà intellettuale. È importante conoscere le distinzioni tra cover e plagio e, soprattutto, avere rispetto per il lavoro creativo altrui.