Ogni giorno ci avviciniamo sempre di più alla seconda parte dell’adattamento cinematografico di Dune di Denis Villeneuve. All’inizio di novembre, vedremo se il celebre regista riuscirà ancora una volta nell’impresa impossibile di adattare con successo un altro pezzo del classico romanzo di fantascienza di Frank Herbert, dalla pagina al grande schermo.
Denis Villeneuve e l’epica trilogia di Dune: Rischi e opportunità
Villeneuve sembra così fiducioso che ha già confermato il suo piano di rendere Dune una trilogia epica, adattando il secondo libro di Herbert, Dune: Messiah, per il suo terzo film, completando così la sua perfetta trilogia cinematografica, anche prima di aver ricevuto la luce verde dallo studio Warner Brothers.
I fan sono entusiasti della notizia di ancora più Dune da Villeneuve. È probabile che la WB dia il via libera al fantastico regista, dato che il primo film ha ricevuto dieci nomination agli Oscar e ne ha vinti sei. Ci sono addirittura sei romanzi completi solo nella cronologia originale di Herbert, oltre a decine di sequel e prequel già scritti, il che significa che potremmo vedere ancora molto Dune sul grande schermo.
Tuttavia, non tutto è rose e fiori come si potrebbe pensare. Per quanto Villeneuve sia un regista eccezionale, non è Herbert: sta operando in un medium completamente diverso per una generazione completamente diversa, il che significa che i film di Dune potrebbero non riscuotere sempre successo tra il pubblico.
Inoltre, i fan stessi concordano sul fatto che i romanzi successivi diventino troppo strani e decadano in termini di qualità. Il testo è così denso che ogni libro è un mattoncino, il che significa che se Villeneuve e la WB vogliono rimanere fedeli alla storia, ci saranno molte parti in due, mettendo alla prova la pazienza e le aspettative del pubblico, oltre alla capacità degli attori.
Ecco perché Villeneuve dovrebbe fermarsi mentre è ancora in alto, e Dune: Parte Due dovrebbe essere l’ultimo film del franchise. Prima di proseguire con un terzo capitolo, il regista dovrebbe ponderare attentamente le sfide e le opportunità che lo aspettano, assicurandosi di mantenere l’integrità della storia e la qualità dell’esperienza cinematografica per il pubblico.