Pino Insegno torna protagonista su Rai 1: dopo le polemiche dei mesi scorsi, l’attore e conduttore romano è pronto per una nuova stagione ricca di impegni. Tra conferme e novità, Insegno si racconta tra successi, critiche e progetti futuri.
Pino Insegno: “Polemiche? Non le ascolto. La sfida è vinta, i numeri parlano”
Reazione a Catena: sfida vinta e in continua crescita: “Le polemiche non le ho ascoltate”, afferma Insegno con sicurezza. “Quando uno fa questo mestiere da 42 anni e ha alle spalle 2.870 puntate di successo, le critiche sterili non contano. I numeri parlano chiaro: la sfida con Reazione a Catena è vinta e il programma continua a crescere, nonostante il periodo ricco di eventi televisivi che avrebbero potuto disturbare gli ascolti”.
Il segreto del successo? Un format vincente e un pizzico di valore aggiunto: “Reazione a Catena è un format bellissimo”, spiega Insegno. “Il suo successo dipende da chi lo conduce e da come lo conduce. Io cerco di dare quel pizzico di valore aggiunto che fa la differenza, proprio come si fa con un bel testo a teatro”.
Pino Insegno ed il nuovo programma Rai in prima serata
Il 2025 porta “Il Buono, il Brutto e il Cattivo”: la nuova sfida con Ward e Pannofino. Ma l’appuntamento più atteso è per il 2025, quando Insegno condurrà “Il Buono, il Brutto e il Cattivo” su Rai 1, un nuovo show in prima serata al fianco di Luca Ward e Francesco Pannofino. “Un’avventura molto intrigante”, la definisce Insegno, “un progetto che mi entusiasma e che rappresenta una sfida importante”.
Critiche costruttive sempre ben accette: “Accetto le critiche, quelle sì, possono anche essere costruttive”, sottolinea Insegno. “Ma come si dice, il successo ha tanti padri, mentre l’insuccesso è orfano. Io vado avanti per la mia strada, forte del consenso del pubblico e dei miei successi”.
Insegno: un professionista con 42 anni di esperienza alle spalle: la sua carriera parla da sola. Con la sua tenacia, il suo talento e la sua professionalità, Pino Insegno è pronto ad affrontare nuove sfide e a conquistare ancora una volta il pubblico italiano.