Pedro Almodovar, il rinomato regista spagnolo, solleva una questione fondamentale riguardo alla diversità nell’industria cinematografica di Hollywood. Secondo Almodovar, la vera diversità non dovrebbe essere limitata solo al casting di attori di minoranza per interpretare determinati personaggi, ma dovrebbe estendersi alla scrittura delle storie stesse.
Pedro Almodovar: Diversità a Hollywood, Non Solo davanti alla Macchina da Presa
In un’intervista con The Hollywood Reporter, Almodovar ha sottolineato che l’arte della recitazione consiste nel “fingere”, nel diventare qualcuno di diverso da se stessi. Pertanto, secondo lui, un attore eterosessuale dovrebbe poter interpretare un personaggio omosessuale e viceversa. La chiave per promuovere una vera diversità, afferma Almodovar, sta nell’assicurarsi che le voci autentiche delle minoranze vengano coinvolte nella creazione delle storie cinematografiche.
Il regista spagnolo sostiene che se Hollywood è così interessata a rappresentare le minoranze, dovrebbe assumere scrittori e sceneggiatori di minoranza per creare narrazioni che riflettano le loro esperienze uniche. Questo approccio consentirebbe di offrire rappresentazioni più autentiche e complete delle comunità sottorappresentate.
Almodovar va oltre e fa notare che, anche in generi cinematografici come i western, vi è una mancanza di narrazioni raccontate dal punto di vista delle comunità native americane, nonostante il fatto che tali storie siano spesso al centro di questo genere.
Dopo il successo del suo film “Pain and Glory” nel 2019, Pedro Almodovar ha sperimentato con due cortometraggi, “The Human Voice” e “Strange Way of Life”. Questi progetti hanno dato nuova linfa alla sua carriera e lo hanno ispirato a migliorare il suo lavoro nella lingua inglese. Almodovar ha descritto questa esperienza come una sorta di “illuminazione” che gli ha restituito la sensazione di essere un regista esordiente, aprendo spazi per la sperimentazione creativa.
Mentre Pedro Almodovar sostiene una rappresentazione diversificata nell’industria cinematografica, le sue parole indicano che il vero cambiamento può iniziare dalla scrittura delle storie stesse. La diversità autentica richiede voci autentiche, e il regista spagnolo sta aprendo la strada affinché ciò accada anche a Hollywood.