Paolo Sorrentino alla conquista degli Stati Uniti

Paolo Sorrentino conquista anche l’America con la sua opera, “La Grande Bellezza”. Il film ha incassato ben 100.000 dollari in America, pur essendo uscito in sole tre sale. Tra poco sarà in dirittura d’arrivo in 25, toccando alcune città come Boston, Philadelphia, Washington D.C., Miami, San Francisco, Seattle, Denver e Portland. Oltre ai sorprendenti risultati (ottenuti anche in Inghilterra) a far sorridere il regista ci sono anche le critiche ricevute dai giornali a stelle e strisce.

Per il Los Angeles Times è semplicemente “Il più grandioso e trascinante film straniero dell’anno”, mentre il New York Magazine si sbilancia e afferma tranquillamente che “Potrebbe semplicemente essere il film più indimenticabile dell’anno”. Ma la critica più bella arriva sicuramente dal New Yorker, popolare mensile satirico degli Stati Uniti, che si esprime con toni lusinghieri per il protagonista del film. “Il volto di Servillo è uno dei tesori del cinema moderno”.

Paolo Sorrentino, oltre ai fantastici risultati ottenuti al box office, si gode anche la valanga di premi alla quale il film è candidato. “La Grande Bellezza” infatti è stato nominato agli Spirits Awards (nella categoria Best International Film), al BIFA (Best International Film Awards). Inoltre ben 4 nomitation agli EFA (Miglior Film, Miglior Regia, Miglior Sceneggiatura, Miglior attore protagonista) dove tra l’altro è riuscito a spuntare portando a casa il premio per il Miglior Montaggio.

Tutto questo senza dimenticare che Sorrentino dovrà affrontare l’emozione più grande, ovvero la nomitation agli Oscar 2014, candidato come “Miglior film non statunitense”. Sperando di vedere il regista sul palco del Kodak Theater .

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