Emergono ulteriori particolari sulla drammatica scomparsa di Liam Payne, ex membro degli One Direction, deceduto il 16 ottobre scorso a Buenos Aires.
Liam Payne: nuovi dettagli sulla tragica morte dell’ex One Direction
Il cantante, 31 anni, è precipitato dal terzo piano di un hotel argentino, e le indagini stanno rivelando uno scenario più complesso rispetto alle prime ricostruzioni. Le autorità locali stanno esaminando nuovi indizi che suggeriscono che Payne potrebbe essere stato cosciente e intenzionato a fuggire prima del tragico incidente.
L’incubo dell’isolamento
Secondo il rapporto della polizia argentina, Payne avrebbe opposto resistenza agli addetti dell’hotel, dichiarando di voler abbandonare la stanza. Avrebbe persino minacciato di utilizzare il balcone per scappare. Testimoni oculari hanno riferito che il cantante aveva espresso un forte disagio all’idea di rimanere solo nella camera d’albergo, un tema che Payne stesso aveva affrontato in passato.
Nel 2021, durante un’intervista al podcast The Diary, l’artista aveva confessato di temere profondamente la solitudine, in particolare quando si trovava in una stanza d’albergo. “È il mio incubo peggiore”, aveva rivelato, spiegando che questa paura era stata spesso fonte di ansia e crolli emotivi.
Gli ultimi momenti
Secondo i dettagli emersi, Payne aveva con sé una borsa al momento della caduta, suggerendo che stesse preparando una fuga improvvisata. Il personale dell’hotel, che aveva utilizzato una chiave secondaria per farlo rientrare nella stanza, aveva persino rimosso uno specchio, temendo potesse essere danneggiato. Nonostante questi interventi, il tragico epilogo non è stato evitato.
Il mistero del Rolex e i sospettati
Oltre al dramma della morte, le indagini stanno cercando di far luce su un ulteriore mistero: la scomparsa di un prezioso Rolex che Payne avrebbe indossato al momento della caduta. Tre persone sono attualmente sotto inchiesta per la vicenda, tra cui due membri del personale dell’hotel e un amico dell’artista.
Uno dei sospettati, il cameriere Braian Nahuel Paiz, ha negato di aver fornito droga a Payne, ma ha ammesso di aver trascorso la notte con lui e di avere avuto un’intimità con l’artista. Un altro indagato è Rogelio Nores, amico personale di Payne, il cui ruolo è ancora sotto esame.
Un tragico addio
La morte di Liam Payne rappresenta non solo una perdita per il mondo della musica, ma anche un richiamo all’impatto della fama sulla salute mentale. Le rivelazioni emerse finora dipingono un quadro di vulnerabilità, ansia e difficoltà emotive che Payne aveva affrontato durante la sua vita.
Le indagini proseguono per chiarire i dettagli di quanto accaduto e per rendere giustizia alla memoria dell’artista. Il mondo continua a ricordare Liam Payne per il talento e il contributo lasciato alla musica, mentre il mistero attorno ai suoi ultimi momenti rimane ancora da risolvere.