In quest’epoca di remake, Nosferatu sarà uno dei tanti classici a essere riproposto e a farlo sarà Robert Eggers, il quale ha confermato che il film sarà il suo prossimo progetto.
Ospite del podcast Indiewire’s Filmmaker Toolkit, il regista di The Witch ha ammesso che inizialmente non rientrava nei suoi piani lavorare subito al remake del film diretto nel 1922 da F.W. Murnau (e già riadattato da Werner Herzog nel 1979):
“[È scioccante] per me. Sembra terribile e blasfemo e da megalomane e disgustoso per un regista al posto mio fare Nosferatu come prossimo progetto. In realtà stavo pensando di aspettare un po’, ma è così che lavora il fato.”
Eggers è stato un fan di Nosferatu sin da bambino, abbuffandosi di classici dell’horror firmati Universal e Hammer Studios:
“Ho visto una foto di Max Schreck nei panni del Conte Orlok in un libro durante le scuole elementari e sono impazzito.” spiega il regista, che si fece accompagnare dalla madre nel centro commerciale nella zona rurale del New Hampshire solo per mettere le mani sulla videocassetta. E il legame con il classico continuò anche nell’adolescenza, quando a 17 anni diresse una rappresentazione di Nosferatu ispirato dall’espressionismo tedesco de Il gabinetto del Dr. Caligari. Eggers venne contattato per riproporre professionalmente quello spettacolo, ispirandolo successivamente nella sua carriera.
Durante il podcast, il regista ha fatto anche intuire che cambierà approccio nei confronti del protagonista:
“Non posso nemmeno rifare Max Schreck, perciò sarà divertente. Ritorneremo alle origini dei racconti folkloristici sui vampiri.”
Solitamente i remake di classici del cinema non mi fanno esattamente saltare dalla sedia, ma se è l’uomo dietro a The Witch a lavorare al remake di un simile capolavoro, è difficile nascondere curiosità e, lo ammetto, un po’ di fiducia.