Nintendo sta gradualmente ampliando i propri orizzonti nel multiplayer, puntando a numeri sempre più ambiziosi per la sua prossima console. Un’evoluzione che affonda le radici nella visione di Satoru Iwata, l’ex presidente scomparso prima del lancio di Switch, il quale aveva immaginato una console capace di connettere e far comunicare le persone attraverso il gioco.
Strategie Multiplayer: Un’Evoluzione Graduale
Nonostante la sua tendenza a innovare, Nintendo è spesso percepita come cauta nell’adottare nuove tecnologie e concetti di gioco. Tuttavia, durante l’era Switch, ha mostrato un crescente interesse per il multiplayer di massa, sperimentando con titoli come “Tetris 99”, “F-Zero 99” e “Super Mario Bros. 35”, che hanno rivisitato classici del passato in chiave moderna, con un numero elevato di giocatori in competizione.
L’azienda ha ulteriormente esplorato questa direzione con “Super Mario Party Jamboree”, introducendo una modalità a 20 giocatori, e “Everybody 1-2-Switch!”, che supporta fino a 100 partecipanti tramite smartphone. Persino “Super Mario Bros. Wonder” ha abbracciato il multiplayer online con lobby fino a 12 giocatori. Le voci su “Mario Kart” per Switch 2 suggeriscono un ulteriore passo avanti, con la possibilità di raddoppiare il numero di concorrenti online a 24.
L’introduzione del “Nintendo Switch Online: Playtest Program”, un programma beta misterioso dedicato a testare le potenzialità del multiplayer di massa, indica un impegno concreto verso questa direzione. Resta da vedere come Nintendo implementerà queste idee, ma le potenzialità per franchise come “Super Mario Bros.” e “Animal Crossing” sono enormi. La possibilità di unire un pubblico ancora più vasto attraverso esperienze di gioco condivise potrebbe rappresentare la realizzazione della visione di Iwata.
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