Un’analisi approfondita sui dati di utilizzo delle piattaforme online in Italia nel primo semestre del 2024 rivela un quadro in continua evoluzione. Scopriamo quali sono le piattaforme più utilizzate, quali sono i trend in crescita e quali invece mostrano segni di rallentamento.
L’Italia in Streaming a giugno 2024: un’analisi dettagliata ai servizi on demand
Il panorama digitale italiano continua a evolversi rapidamente. Secondo i dati più recenti, nel mese di giugno 2024, oltre 44 milioni di italiani hanno navigato in rete, trascorrendo mediamente più di 72 ore online.
Social network in crescita
I social network confermano la loro posizione di protagonisti indiscussi del web. Piattaforme come Facebook e Instagram, di proprietà di Meta, continuano a registrare una crescita significativa del numero di utenti unici. Anche TikTok, con un incremento del 7,1% rispetto all’anno precedente, dimostra una forte espansione, soprattutto tra i giovani. Al contrario, piattaforme come Twitter e LinkedIn mostrano una leggera contrazione.
Video on demand: Netflix e DAZN Calano
Il settore del video on demand presenta un quadro più complesso. Le piattaforme a pagamento come Netflix e DAZN registrano una leggera flessione nel numero di utenti e nel tempo trascorso sulla piattaforma, mentre servizi come Amazon Prime Video e Disney+ sono in crescita. Le piattaforme gratuite, invece, mostrano un leggero calo nel numero di utenti unici.
I giornali online sempre più letti
I siti di notizie online continuano ad essere molto popolari tra gli italiani. “La Repubblica” e “Corriere della Sera” si confermano i siti di informazione più visitati, anche se registrano una leggera flessione rispetto all’anno precedente. Così anche come Mister Movie registra buona visibilità.
In conclusione, il panorama digitale italiano è in continua evoluzione. I social network, l’e-commerce e i servizi di video on demand continuano a essere i principali driver della crescita del settore. Tuttavia, si osservano anche alcuni segnali di rallentamento, come la leggera contrazione del numero di utenti di alcune piattaforme. Sarà interessante seguire l’evoluzione di questo mercato nei prossimi mesi per capire quali saranno le tendenze che caratterizzeranno il futuro del digitale in Italia.