Netflix alza ancora i prezzi: ecco quanto pagherai in più da questo mese

Ecco quanto costa adesso Netflix, dopo gli aumenti annunciati, ecco le email di avviso ai clienti.

Immagine Netflix alza ancora i prezzi: ecco quanto pagherai in più da questo mese

Cattive notizie per gli abbonati Netflix: la piattaforma di streaming ha aumentato i prezzi di tutti i suoi piani in Italia e Spagna. Scopri quanto pagherai in più a partire da oggi e quali sono i nuovi costi degli abbonamenti.

Netflix aumenta i prezzi: addio ai vecchi abbonamenti

Una brutta notizia per gli amanti delle serie TV e dei film: Netflix ha deciso di aumentare i prezzi dei suoi abbonamenti in Italia e Spagna. Questa decisione, già anticipata nelle scorse settimane, è stata ufficializzata a partire dal 18 ottobre 2024.

Quanto costa ora un abbonamento Netflix?

L’aumento dei prezzi ha interessato tutti i piani disponibili:

  • Piano Standard con pubblicità: da 5,49€ a 6,99€ al mese (+1,50€)
  • Piano Standard senza pubblicità: da 12,99€ a 13,99€ al mese (+1€)
  • Piano Premium: da 17,99€ a 19,99€ al mese (+2€)

Come si può notare, l’aumento è contenuto, ma si traduce in un costo annuale maggiore per tutti gli abbonati.

Perché Netflix aumenta i prezzi?

L’aumento dei prezzi è una decisione che Netflix ha preso per far fronte alle crescenti spese di produzione e acquisizione di nuovi contenuti. Inoltre, la piattaforma sta investendo sempre di più nella produzione di contenuti originali e nella tecnologia per migliorare l’esperienza degli utenti.

Cosa cambia per gli abbonati?

Per il momento, le caratteristiche dei piani di abbonamento non sono cambiate. Gli utenti continueranno a godere della stessa qualità video e audio, dello stesso numero di dispositivi connessi e dello stesso catalogo di film e serie TV. Tuttavia, in futuro potrebbero essere introdotti nuovi piani o funzionalità a pagamento.

Le reazioni degli utenti

L’aumento dei prezzi di Netflix ha suscitato reazioni contrastanti tra gli utenti. Da un lato, c’è chi è disposto a pagare di più per continuare a godere del servizio, dall’altro c’è chi sta valutando di passare ad altre piattaforme o di ridurre il numero di abbonamenti attivi.

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