Netflix ha recentemente acquisito i diritti per la distribuzione negli Stati Uniti e in America Latina di “State of Silence” (Estado de Silencio), un documentario di Santiago Maza che svela la pericolosa minaccia che i giornalisti investigativi in Messico affrontano quotidianamente. Il progetto è supportato dalla produzione esecutiva dell’attore e attivista Diego Luna, che ha presentato il film in anteprima mondiale al Tribeca Festival a giugno, seguito da una proiezione internazionale allo Sheffield DocFest nel Regno Unito.
Il documentario, prodotto da La Corriente del Golfo, la società di produzione fondata da Diego Luna e Gael García Bernal, offre uno sguardo intimo e urgente sulle vite di quattro giornalisti coraggiosi che, in un contesto di crescente violenza e minacce, cercano di rivelare la verità e mantenere viva la libertà di stampa in un paese dove la pratica del giornalismo può essere letale.
Secondo la sinossi del film, “State of Silence” narra i percorsi difficili e pericolosi di questi giornalisti, sottolineando l’importanza della loro missione in un contesto dove la libertà di stampa è sotto assedio. Dal 2000, ben 167 giornalisti sono stati uccisi in Messico per il loro lavoro, con altri 32 scomparsi, secondo l’organizzazione Article 19. Il documentario denuncia la collusione tra crimine organizzato e governi locali, che ha reso il Messico uno dei luoghi più pericolosi al mondo per i professionisti dell’informazione.
Diego Luna, in un’intervista, ha espresso la sua solidarietà nei confronti dei giornalisti messicani, definendo il paese “il più pericoloso per i giornalisti di questo continente” e sottolineando l’importanza di non normalizzare la violenza contro di loro. Luna ha inoltre elogiato il potere del cinema nel riportare attenzione su queste vicende, trasformando numeri freddi in storie umane di grande impatto.
Santiago Maza, regista del documentario, ha riconosciuto il ruolo cruciale di Luna nella realizzazione del progetto, soprattutto nelle fasi iniziali quando il documentario era solo un’idea. Ha anche reso omaggio ai giornalisti investigativi protagonisti del film, evidenziando la loro solitudine e la mancanza di riconoscimento, nonostante il loro lavoro fondamentale.
“State of Silence” è una produzione congiunta tra La Corriente del Golfo, Luminate e Ford Foundation. Con una fotografia curata da Odei Zabaleta e una colonna sonora originale composta da BEAK>, il documentario rappresenta una potente testimonianza delle sfide affrontate dai giornalisti in Messico.
Anche se non è stata ancora annunciata una data ufficiale per la premiere su Netflix, durante una recente proiezione a Beverly Hills, Diego Luna ha suggerito che potrebbe avvenire entro ottobre. Continuate a seguire Mister Movie per ulteriori aggiornamenti e per rimanere informati su tutte le ultime novità dal mondo del cinema e delle serie TV.