Napoleon è il film di Ridley Scott che ha guadagnato di più in 13 anni al botteghino

Napoleon, il Nuovo Capolavoro di Ridley Scott, Risplende al Box Office! l Regista Conquista il Successo con il Ritorno alla Storia: Imprese di Napoleone e Critiche Accese.

Immagine Napoleon è il film di Ridley Scott che ha guadagnato di più in 13 anni al botteghino

Il regista Ridley Scott ha ottenuto un trionfo senza precedenti con il suo ultimo epico storico, “Napoleon”, prevedendo un incasso record per il weekend di apertura in 13 anni. Proiettato ad incassare tra i $32 e $33 milioni nel weekend del Ringraziamento, il film ha già guadagnato $78 milioni, con un budget di $130 milioni (via Deadline). La trama ruota attorno alla tumultuosa relazione di Napoleone (interpretato da Joaquin Phoenix) con la moglie Josephine de Beauharnais (Vanessa Kirby) e la sua impresa nel costruire un vasto impero francese. Nel cast, figurano anche Abubakar Salim, Sinéad Cusak e Tahar Rahim.

Napoleon, il Nuovo Capolavoro di Ridley Scott, Risplende al Box Office!

Per Scott, i numeri al botteghino rivelano un rinnovato interesse per i film storici, considerando che l’ultimo successo simile fu “Robin Hood” (2010), con Russell Crowe, Cate Blanchett e Oscar Isaac. Un risultato che compensa la deludente performance al cinema del suo ultimo dramma storico, “The Last Duel” (2021), che incassò $30 milioni con un budget di $100 milioni.

Tuttavia, Scott ha ottenuto successi al botteghino al di fuori del genere storico con opere come “Prometheus” (2012), “Alien: Covenant” (2017), “The Martian” (2015) e “House of Gucci” (2021). Attualmente, “Napoleon” si colloca al sesto posto tra i film di maggior incasso di Scott, preceduto solo da “Robin Hood”. Nonostante i plausi e le recensioni positive per “Napoleon” e persino per “The Last Duel”, che deluse al botteghino, l’ottantacinquenne regista è noto per i contrasti con critici e stampa riguardo ai suoi film.

Dopo l’uscita di “Napoleon”, molti critici francesi hanno attaccato Scott definendo il film “clumsy” e “anti-francese”. Scott ha risposto citando recensioni positive da parte del pubblico.

“I francesi non amano nemmeno se stessi. Il pubblico a cui ho mostrato il film a Parigi, l’ha adorato.”

Scott ha anche ricevuto critiche per il suo atteggiamento noncurante riguardo all’accuratezza storica nei film e ha sostenuto che l’interpretazione offre maggiore libertà creativa ed intrattenimento.

“Il suo stile di vita è aperto a interpretazioni. Fin dall’inizio, ho voluto imporre la mia curiosità e i miei interessi. Mi ricordo di aver visto un video di due accademici che avevano scritto libri su Napoleone, stavano letteralmente discutendo per un’ora e mezza su fatti della sua vita su cui non erano d’accordo. Alcune cose sono generalmente accettate, ma ci sono anche punti di disaccordo.

Devi solo pensare ‘Questo sembra più interessante’, e forse non lo è, magari sbagli, ma se rimani rigido e ti attieni ai fatti… a volte ottieni il film che vuoi, alcune persone vogliono fare questo tipo di film, e personalmente li guardo con piacere. Questo film non è quello.”

Il prossimo progetto di Scott, “Gladiator 2”, un sequel del dramma storico vincitore dell’Oscar, “Gladiator”, con Russell Crowe, Paul Mescal, Connie Nielsen, Djimon Hounsou e Denzel Washington, è atteso per il 22 novembre 2024. Continuerà il duello tra Scott e i critici, offrendo nuovi spunti di discussione per gli appassionati di cinema.

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